Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
LINEARE.
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LINEARE.
Definiz: Att. Rappresentar con linee, Disegnare; comunemente Delineare; usato anche assolutam.
Dal lat. lineare. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 12, 157: Operando per sè solo a mostrare che cosa sia la perfezione dell'arte del disegno nel lineare, dintornare, ombrare e lumeggiare, per dar rilevo alle cose della pittura, ec.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 73: Ma se la scrittura, per essere incolta e così naturale come io favello, non è degna dello orecchio di Vostra Eccellenza, nè de' meriti di tanti chiarissimi ingegni, scusimi, quanto a loro, che la penna d'un disegnatore, come furono essi ancora, non ha più forza di linearli e d'ombreggiarli.
Definiz: § II. E poeticam., per Formare a disegno. –
Esempio: Rucell. G. Ap. 218: Allor con artificio e 'ndustria fanno Loro edificj e celle, e con la cera Tiran certi anguletti equali a filo, Lineando sei faccie.
Definiz: § III. Lineare, vale altresì Segnare sotto con linea, riferito a parole, passi di scritture, e simili.
Definiz: § IV. Trovasi per Mettere in linea con qualche cosa, Spingere in una data direzione. –
Esempio: Bart. D. Tens. 101: Che se v'è chi vuole.... che una palla di ferro non prima esca fuor del cannone quando si scarica, che non cominci d'insù l'orlo della bocca del pezzo a discendere, rubando all'impeto, che l'avea lineata parallela all'orizzonte, quel più che una palla di ferro può col suo peso, sempre in disposizione all'atto del venir giù, ec.