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Dizion. 4° Ed. .
MINACCIARE
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MINACCIARE.
Definiz: | Promettere altrui o gastigo, o vendetta, o danno con atto, e movimento severo di mano, o di testa, o con parole
aspre. Si costruisce questo verbo in varie forme, come fia manifesto da' seguenti esempli. Lat. minari, minitari, interminari. Gr. ἀπειλεῖν . |
Esempio: | But. Menando il dito si minaccia, e tenendol fermo si dimostra. |
Esempio: | Bocc. nov. 18. 36. E minacciógli forte di battergli. |
Esempio: | E Bocc.nov. 98. 38. Per questo il lacerate, minacciate, ed
insidiate. |
Esempio: | Gr. S. Gir. Il nostro Signore lo minacciò della morte, e ciò gli
avvenne. |
Esempio: | Dant. Inf. 29. Ch'i' vidi lui appiè del ponticello Mostrarti, e minacciar forte
col dito. |
Esempio: | EDan. Purg. 12. O Roboan, già non par, che minacci Quivi il
tuo segno. |
Esempio: | Petr. son. 218. Vassene pure a lei, che la minaccia. |
Esempio: | Tass. Ger. 2. 91. E in cotal atto il rimirò Babelle Alzar la fronte, e minacciar
le stelle. |
Esempio: | E Tass. Ger. 2. 92. Che la guerra accettiam, che
minacciate. |
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