1)
Dizion. 3° Ed. .
MINACCIARE
Apri Voce completa
pag.1039
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
MINACCIARE.
Definiz: | Metter terrore in altrui, con atto, e movimento severo di mano, o di testa, o con parole aspre. Lat.
minari, minitari, interminari. Si costruisce questo verbo in varie forme, come fie
manifesto da' seguenti esempli. |
Esempio: | But. Menando il dito si minaccia, e tenendol fermo si dimostra. |
Esempio: | Boc. Nov. 18. 36. E minacciogli forte di battergli. |
Esempio: | E Bocc.Nov. 98. 38. Per questo il lacerate, minacciate, e
insidiate? |
Esempio: | Grad. S. Girol. Il nostro Signore lo minacciò della morte, e ciò gli avvenne.
|
Esempio: | Dan. Purg. 10. O Roboan, gia non par, che minacci. |
Esempio: | E Dan. Inf. 29. Mostrarti, e minacciar forte col dito.
|
Esempio: | Petr. Son. 219. Vassene pure a lei, che la minaccia. |
Esempio: | Tass. Gerus. 2. 92. Che la guerra accettiam, che minacciate. |
Esempio: | E Tass. Gerus. 2. 91. E in cotal'atto il rimirò Babelle Alzar
la fronte, e minacciar le stelle. |
|