Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
PARETE, e PARIETE
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PARETE, e PARIETE.
Definiz: Muro. Lat. paries. Gr. τοῖχος.
Esempio: Nov. ant. 44. 1. E quel cotal marito, era dopo la parete della camera.
Esempio: Dant. Purg. 19. Con l'ale aperte, che paren di cigno, Volseci in su colui, che sì parlonne Tra i duo pareti del duro macigno.
Esempio: M. V. 10. 57. Allegando il verso d'Orazio, il quale dice: Nam tua res agitur, paries cum proximus ardet; in volgare suona: quando il pariete prossimo a te arde, il fatto tuo si fa.
Definiz: §. I. Per similit.
Esempio: Dant. Purg. 3. Non vi maravigliate, ma credete, Che non senza virtù, che dal ciel vegna, Cerchi di soverchiar questa parete (cioè grotta, costa)
Esempio: E Dan. Purg. 26. Dinne, com'è, che fai di te parete Al sol, come se tu non fossi ancora Di morte entrato dentro della rete.
Esempio: But. ivi: Che fai di te parete al sole, facendo ombra.
Esempio: Dant. Purg. 32. Ed essi quinci, e quindi aven parete Di non caler.
Esempio: But. ivi: Parete, cioè riparo.
Esempio: Tesorett. Br. 9. Che Dio onnipotente Fece sette pianete Ciascuno in sua parete (quì vale casa)
Esempio: Sagg. nat. esp.115. Si provò più volte ad inarpicarsi su per la parete interna del vaso.
Definiz: §. II. In proverb. Quale Asino dà in parete, tal riceve; e si dice quando Alcuno riceve la pariglia dell'ingiuria, ch'egli ha fatta. Lat. par pari referre.
Esempio: Bocc. nov. 19. 4. E perciò a fare a far sia; quale asino dà in parete, tal riceve.
Esempio: E Bocc. nov. 78. 2. Assai dee bastare a ciascuno, se quale asino da in parete, tal riceve, senza voler soprabbondando oltre la convenevolezza della vendetta ingiuriare.
Definiz: §. III. Parete, diciamo ancora a una Rete, che si distende in sur'una aiuola detta Paretaio, colla quale rete gli uccellatori, coprendo gli uccelli, gli pigliano.
Esempio: Cr. 10. 17. 6. Questa rete è simile a una parete, e ha due staggi lunghi, come la metà della rete.
Esempio: E Cr. num. 11. Due reti assai lunghe, e alte ec. che volgarmente si chiamano pareti, e tendonsi in prati, e in vie, ed in campi, e presso ad acque, dilungi l'una dall'altra, quanta è la lor larghezza, delle quali ciascuna ha due mazze, che la lievano quando la comune fune si tira.
Esempio: Cant. Carn. 230. A tutte insegneremo L'arte dell'uccellare alle parete.
Esempio: E Cant. Carn. appresso: Ma perchè spesso in van l'uccell s'aspetta, E poco frutto fate, D'uccellar imparate alle parete.