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FLEMMA.
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FLEMMA.
Definiz: Sost. femm. Umore crudo, acqueo, freddo, grosso, escrementizio, per sè stesso esistente, ovver generato nel corpo e in esso adunato, che, secondo gli antichi medici, era uno dei quattro umori cardinali del corpo umano.
Dal lat. phlegma, e questo dal grec. φλέγμα. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 9: Le acque ferme de' laghi.... generan flemma, cioè umore, il quale è bianco, freddo e umido.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 287: Dalla specie hanno [le erbe] qualità e operazioni molte e mirabili: sì come quello che con alcuna virtù purga la collera, sì come la scamonea; e che per alcuna virtù purga la flemma, sì come l'ebbio; e altra la malinconia, sì come la sena; e così dell'altre.
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 39 t.: Perocchè la flemma è fredda e umida, si è di natura d'acqua.
Esempio: Quist. Filos. S.: Flemma è un umore che ha qualità e convenienza coll'acqua, che è elemento; col verno, che è tempo; colla vecchiezza, che è etade.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 16: Come si crea in un corpo indigesto Collora e flemma, e altri mali umori, Per mangiar ec.
Esempio: Domen. Plin. 847: La piantagine e la radice del ciclamino col mele guariscono le rotture della flemma.
Esempio: Borgh. R. Rip. 3: Nato così felice parto,... in sè contiene tutti e quattro gli elementi; nella malinconia, che è fredda e secca, ecco la terra; nella flemma, fredda e umida, si può veder l'acqua.
Esempio: Speron. Op. 1, 168: Alcuna umana complessione, la quale scema di vigor naturale, non avendo virtù di fare del cibo sangue, onde viva il suo corpo, quello in flemma converte, ec.
Esempio: Sassett. Lett. 351: Ho trovato qua una medicina eccellentissima per fortificar lo stomaco, e che è dirittamente l'antidoto della flemma.
Esempio: Bentiv. G. Relaz. 1, 138: La complessione dell'Infanta è molto simile a quella dell'Arciduca, predominando in lei parimente il sangue e la flemma.
Definiz: § I. In tal senso si usò anche nel gen. masc. –
Esempio: Benciv. Mes. 89 t.: Pillole stomatiche il capo e lo stomaco confortano,... e purgano la superfluità d'ambe le collere e del flemma.
Esempio: E Benciv. Mes. 187: Siroppo di marrobbio, mirabile, utile, con aiuto di Dio, alla tosse flemmatica e all'asma malagevole, ed al flemma, raunato nel petto de' vecchi.
Definiz: § II. E per Materia generata dalla flemma. –
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 57: I quali [medici] considerando che quella sognata dolcezza proviene da tanta abbondanza di flemme, che rigurgita dallo stomaco fino alla gola, temono che il calor naturale venga finalmente sopraffatto da quel freddo umore, e si estingua.
Esempio: Targ. Osserv. medic. 5: Poche ore dopo ebbe vomiti violentissimi, prima di cibo indigesto, dipoi di flemme viscosissime; sicchè ella credè d'aver preso veleno nel cavolo.
Definiz: § III. Per Umore acqueo, il quale è parte costitutiva del sangue. –
Esempio: Mei C. Metod. Cur. trad. 110: Per mezzo d'un'analisi chimica trovò il valentuomo una gran proporzione di flemma, o sia pura acqua nel siero;... ma che il presume, o globuletti cagliati del sangue avevano molto minor flemma, ec.
Definiz: § IV. Nel linguaggio dei Chimici, dicesi Flemma il liquido che rimane nel lambicco, dopo la distillazione; ma oggi applicasi specialmente al liquido che rimane dopo la distillazione dello spirito di vino. –
Esempio: Red. Lett. 2, 31: Rimaso il fondo asciutto, si aggiunge altrettanta flemma di aceto stillato.
Definiz: § V. Comunemente, e in senso figurato, con proprietà che si tolse dalla lingua spagnuola, usasi per Agiatezza, Lentezza, nel procedere, nell'operare, nel risolvere, e simili; così in buono come in cattivo senso. –
Esempio: Sassett. Lett. 144: Questa terra vale tanto a formare agli uomini buon giudizio, e ad avvezzarli a trattare le cose con pazienza e con flemma, come e' dicono, che io le imprometto, ec.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 293: Potrei condurre a fine alcuna di quelle intenzioni, delle quali discorremmo insieme, tuttavolta che io potessi prevalermi del benefizio del tempo, della flemma e della pazienza.
Esempio: Lipp. Malm. 4, 45: Con due uncini arrampicar mi deggio;... Ed anche andar con flemma e con giudizio, S'io non me ne vogl'ire in precipizio.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 187: Non in tutti i negozj.... i pareri della canizie sono i più accertati, inclinando mai sempre quella più alla cautela che al brio, e perciò essendo miglior consigliera della flemma che del valore.
Esempio: Not. Malm. 1, 366: Flemma è propriamente Umore ne' nostri corpi, grosso e viscoso, e però di difficile fluidezza; onde poi è traslato a significare la tardità, la pigrizia, l'agiatezza, la lentezza.
Definiz: § VI. E per Pacatezza d'animo, Moderazione, ed anche Pazienza, Tolleranza. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 271: Udite, signor Sollevato, ed abbiate flemma, se ve ne dà il cuore.
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 539: Flemma, or ora; Pazienza, figliolo.
Esempio: Saccent. Rim. 2, 32: O qui perdinci perderei la flemma!
Esempio: Not. Malm. 1, 366: Flemma.... più traslativamente [significa] pazienza e moderazione.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 443: Un pochino di flemma, un pochino di prudenza, un pochino di carità, mi pare che possa stare anche con la santità.