Lessicografia della Crusca in rete

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FLEMMA
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FLEMMA.
Definiz: Lat. pituita, phlegma. Gr. φλέγμα.
Esempio: Cr. 1. 4. 6. Generan flemma, cioè umore, il quale è bianco, freddo, e umido.
Esempio: E Cr. 6. 2. 5. Per alcune virtù purga la flemma, siccome l'ebbio.
Esempio: Quist. Filos. C. S. Flemma è un umore, che ha qualità, e convenienza coll'acqua, che è elemento; col verno, che è tempo; colla vecchiezza, che è etade.
Esempio: Tes. Br. 2. 32. Perocchè la flemma è fredda, e umida, si è di natura d'acqua.
Esempio: E Tes. Br. 3. 5. L'acqua di mare, che è così salsa, e pungente, però monda lo ventre di flemma grossa, e viscosa.
Esempio: Volg. Mes. Siroppo di marrobbio di miracolosa utilità, coll'aiuto di Dio, alla tosse flemmatica, all'asma malagevole, ed al flemma raunato nel petto.
Esempio: E Volg. Mes. altrove: Pillole stomachiche ec. evacuano la superfluità d'ambe le collere, ed evacuano il flemma ancora.
Definiz: §. Figuratam. Flemma talora si prende per Pazienza, e Moderazione, per lo contrario dell'ira; e talora per Tardità, o Lentezza,
Esempio: Gal. Sist. 44. Con flemma, signor Simplicio; codesto moderno autore, che cosa dice egli delle stelle ec. e delle macchie solari?
Esempio: Malm. 4. 45. Ed anche andar con flemma, e con giudizio.
Esempio: E Malm. 7. 97. Abbiate un po' più flemma in cortesía.