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Dizion. 4° Ed. .
RISCALDATO
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RISCALDATO.
Definiz: | Add. da Riscaldare. Lat. calefactus. Gr. θερμανθείς. |
Esempio: | Amet. 87. I riscaldati altari, e i dati sacrificj co' porti prieghi toccarono gli
Dii. |
Esempio: | G. V. 12. 31. 4. S'apprese il fuoco ec. in botteghe di lanaiuoli accendendosi in
alcun panno riscaldato per l'untume, e soperchio caldo. |
Definiz: | §. I. Per metaf. vale Inanimato, Rinfocolato, Infiammato. Lat. inflammatus.
Gr. φλογισθείς.
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Esempio: | Bocc. nov. 6. 2. Forse da vino, o da soperchia letizia riscaldato. |
Esempio: | E Bocc. nov. 19. 12. Ambrogiuolo in sulla novella riscaldato
rispose. |
Esempio: | E Bocc. g. 6. p. 4. In sul gridar riscaldata, voltatasi verso
lui con um mal viso, disse. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 11. 140. Con vivande straordinarie indolcito, e riscaldato dal
vino. |
Definiz: | §. II. Pur per metaf. vale Rifatto, Rimesso in buono stato. |
Esempio: | Bocc. introd. 33. Veggiamo ec. la feccia della nostra città del nostro sangue
riscaldata. |
Definiz: | §. III. Riscaldato, nel signific. del §. ult. di Riscaldare. |
Esempio: | Red. Ins. 146. Sulle more riscaldate, e putrefatte nascono vermi, che diventano a
suo tempo moscioni. |
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