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Dizion. 5° Ed. .
CAPPIO
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CAPPIO. Definiz: | Sost. masc. Legatura di nastro, corda, funicella e simili, fatta in modo che, tirando l'un dei capi, si scioglie. |
Dal lat. capere. – Esempio: | S. Antonin. Lett. 36: Vogliendo sciogliere il cappio, mi pare che facci il nodo, che più malagevolmente si scioglie (qui in locuz. figurata). |
Definiz: | § I. E per la Staffa del cappio. – | Esempio: | Bocc. Decam. 4, 33: Ordinata una fune con certi nodi e cappi, da potere scendere e salir per essa. |
Definiz: | § II. E per Legatura di nastro fatta a cappio, e usata solo ad ornamento; lo stesso che Fiocco. – | Esempio: | Baldin. B. Masch. 113: A Claudia Quinzia fu messo in capo un panno bianco quadro, affibbiato sotto la gola con un cappio. |
Esempio: | Buonarr. Fier. 1 Introd.: De' ciuffi vi saran, delle pianelle, Pettini, cappi, fior ec. | Esempio: | Red. Lett. 119: Ella porti un bellissimo cappio incarnato o di altro colore allegro. | Esempio: | Adim. L. Sat. 280: Gemmato il cappio che la scarpa annoda. |
Definiz: | § III. Cappio scorsoio, che si disse anche Cappio corsoio, lo stesso che Nodo scorsoio. – | Esempio: | Fr. Guid. Fior. Ital.: Appiccato che ebbe una fune con un cappio corsoio alla trave, s'appiccò per la gola. | Esempio: | Firenz. Pros. 2, 16: Presa la fune,.... e dall'altro [travicello] acconcia con un cappio scorsoio, lasciatola penzoloni, salii 'n sul letto. |
Definiz: | § IV. Cappio trovasi anche per Capestro da strangolare. – |
Definiz: | § V. Cappio del vomero è Quello che quanto più si tira più strigne. – | Crusc. Vocab. I.
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