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1) Dizion. 1° Ed. .
TEMPERA, e TEMPRA.
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TEMPERA, e TEMPRA.
Definiz: Consolidazione, e dicesi del ferro, che bollente è stato tuffato in acqua, o altro liquor per consolidarlo.
Esempio: Vit. Plut. E aveva una corazza di ferro con pietre, e una spada di maravigliosa tempera.
Definiz: Dicesi dipignere a tempera, che si fa senza mescolare i color con olio, che è lo stesso, che il dipignere a guazzo.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Dan. Inf. 24. Ma poco dura alla sua penna tempra. Tratta la metaf. dal temperar della penna.
Definiz: ¶ Per qualità, e maniera.
Esempio: Petr. Son. 28. E fiumi, e selve sappian di che tempre sia la mia vita.
Esempio: E Petr. canz. 13. 2. E tende lacci in sì diverse tempre.
Definiz: E Petr. Canz. 4. 14. Canto, consonanza.
Esempio: Petr. Canz. 4. 14. Ne in sì dolci, e in sì soavi tempre Risonar seppi gli amorosi guai.
Esempio: Dan. Par. 10. Muoversi, e render voce a voce in tempra.
Esempio: E Dan. Par. cant. 14. E come giga, ed arpa in tempra tesa Di molte corde fan dolce tintinno.
Definiz: ¶ Per disposizion d'animo. In buona tempera. Lat. bene affectus.
Esempio: Bocc. g. 6. f. 16. Il Re, allora che in buona tempera era, fatto chiamare, ec.