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Dizion. 4° Ed. .
RIMEDIO
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RIMEDIO.
Definiz: | Quello, che è atto, o s'adopera, e s'applica per tor via qualunque cosa, che abbia in se del malvagio, e
del dannoso; Riparo. Lat. remedium, salus. Gr. θεραπεία. |
Esempio: | Bocc. nov. 33. 8. Al quale ardore, ove voi vi vogliate accordare, mi dà il cuore
di trovare assai dolce, e piacevole rimedio. |
Esempio: | M. V. 8. 95. Guiglielmo conte ec. diede per rimedio dell'anima sua, e de' suoi
genitori alla chiesa, e al monistero si santo Salvadore ec. (cioè: per salute) |
Esempio: | Amm. ant. 19. 3. 20. Rimedio delle 'ngiurie, dimenticanza è. |
Esempio: | Dant. Par. 26. Io dissi: al suo piacere tosto, e tardo Vegna rimedio agli occhi.
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Esempio: | Petr. son. 235. Ch'altro rimedio non avea 'l mio core Contra i fastidj, onde la
vista è piena. |
Esempio: | Cron. Morell. 254. Nel primo danno, ch'i' dico, che il picciolo fanciullo riceve
per la morte del padre, è da pigliare questo rimedio. |
Esempio: | Sannaz. Arcad. pros.
2. Insegnandoli dimolti rimedj, assai più leggieri a dirli, che a metterli in operazione. |
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