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1) Dizion. 5° Ed. .
DISCREZIONE.
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DISCREZIONE.
Definiz: Sost. femm. Facoltà della mente, per la quale l'uomo discerne e giudica con dirittura; Retto criterio.
Dal basso lat. discretio, Separazione, Distinzione. ‒
Esempio: Dant. Conv. 102: Siccome la parte sensitiva dell'anima ha suoi occhi, colli quali apprende la differenza delle cose, in quanto elle sono di fuori colorate; così la parte razionale ha suo occhio, col quale apprende la differenza delle cose, in quanto sono ad alcuno fine ordinate: e quest'è la discrezione. E siccome colui ch'è cieco degli occhi sensibili va sempre, secondo che gli altri, giudicando il male e 'l bene; così quelli ch'è cieco del lume della discrezione, sempre va nel suo giudicio, secondo il grido, o diritto o falso che sia.
Esempio: E Dant. Conv. 293: Lo più bello ramo che dalla radice razionale consurga, si è la discrezione. Chè.... conoscere l'ordine d'una cosa ad altra, è proprio atto di ragione; e questa è discrezione.
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 8: Cognosca la tua intelligibile discrezione, che l'amore tale è divino e tale umano, e tale s'inchina ad altre cose umane e temporali.
Esempio: Bocc. Laber. 12: Dove è il tuo avvedimento fuggito, dove la tua discrezione? Se tu hai sentimento quanto solevi, non discerni tu, che questo è luogo di corporal morte?
Esempio: But. Comm. Dant.: La discrezione è quella che discerne; lo libero arbitrio è quello ch'elegge secondochè la ragione detta.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 29: Poi voi Sapete quanto egli è dabbene, Com'ha giudizio, ingegno e discrezione.
Definiz: § I. Quindi Discrezione di checchessia, vale Retto discernimento di esso, o di ciò che occorre ad esso. ‒
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 657: Allegoricamente la ragione, significata per Virgilio, fermò in verso la mia sensualità la discrezione del bene e del male, che sono li occhi de la ragione.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 2, 41: Avea il medesimo Pacomio ottenuto dal Signore insieme colla discrezione degli spiriti, anco la discrezione delle infermità; sicchè distingueva benissimo quali procedessero da cause naturali, e quali da operazione dell'inimico.
Esempio: Bart. D. Vit. Zucch. 1, 65: Essendo vero che tal via ad una [anima] si confà, che all'altra si disconviene: e non può giudicarne con sicurezza chi o per lunga sperienza o per ispezial dono di Dio non ha quella che i savj in questa materia chiamano discrezion de gli spiriti.
Definiz: § II. Per Avvedimento, Senno, Prudenza, e simili, più che altro nel fare o risolvere checchessia. ‒
Esempio: Colonn. Guid. N. 236: Noi meriteremo d'essere commendati di molta laude, se noi in questa nostra impresa useremo dottrina di discrezione, schifando superbia.
Esempio: Rim. Ant. Incert. G. 129: E le focose tue non giuste leggi Con discrezion correggi; Sì che le lodi il mondo, e 'l divin regno.
Esempio: Panzier. Tratt. 25: Rade volte la creatura che averà poca ragione in atto nell'opere nelle quali si richiede laudabile discrezione, si convertirà alle perfette virtudi operare.
Esempio: Domin. Gov. fam. 79: Lo parer dell'anima, dotta della discrezione de' Padri Santi,... vada innanzi alla volontà della sensualità.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 415: Fece pensiero di mandarvi qualche uomo di discrezione e atto al governo.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 8: Qualsisia uomo di discrezione, che gusterà cotesto tuo parlare, si doverà astenere da quegli esercizj, e da quelle imprese, che egli non sa, nè può condurre al fine.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 2, 224: Cercherò,... con tutta quella discrezione che posso, di acquistarmi quell'animo che ora è da me cotanto alieno.
Definiz: § III. Quindi Età della discrezione o di discrezione, od Anni, della discrezione, e come anche si disse, di discrezione, chiamatisi L'età o Gli anni in cui l'uomo incomincia a far uso della ragione, e ad operare con discernimento. ‒
Esempio: Passav. Specch. Penit. 3: E fallo nocchiere, quando è venuto agli anni di tale discrezione che possa e sappia, ec.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 88: Gl'impubi son detti i fanciulli che hanno meno di quattordici anni finiti, e la fanciulla meno che dodici;... e passati questi anni, sono poi detti anni di discrezione.
Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 178: Usò ancora di dare tutori a' pupilli, per fino che e' pervenissino in età di discrezione.
Esempio: Cellin. Vit. 535: Io m'ero convenuto con i detti frati, che quando il detto fanciullo fussi venuto agli anni di più discrezione, o che ec.
Esempio: Dat. Oraz. I, 2, 168: Avanti a quegli anni che dal discernere il buon dal reo, della discrezione volgarmente s'appellano, gli fu duopo il dar principio a regnare.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 12, 3, 69: Ella (la ragione) s'avvezzi per abito, dal primo spuntar fuori avanti gli anni della discrezione, ad esser de' sensi e degli appetiti dominatrice.
Definiz: § IV. Discrezione, vale anche Prudente arbitrio, Equo giudizio, e simili; più che altro nelle maniere Stare alla discrezione di alcuno, Rimettersi alla discrezione di alcuno, parlandosi di controversie, liti, e simili. ‒
Esempio: Varch. Stor. 274: Fosse ben tenuto.... lasciar loro la possessione delle case e delle robe loro, che fussono liquide e chiare; e di quelle che fussono dubbie e controverse, se ne dovesse stare alla discrezione del reverendissimo Antonio cardinale di Monte.
Definiz: § V. Parlandosi d'opere d'arte, vale Avvedimento, Industria, Ingegno, e simili. ‒
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 89: Storia della Passione di Cristo, nella quale si veggiono ingegnosamente tutte le cose essere state fatte da lui con discrezione e con bellissima grazia.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 9, 271: Usò [Luca d'Olanda] una discrezione ingegnosa nell'intagliare le sue cose; conciosiachè tutte l'opere che di mano in mano si vanno allontanando sono manco tocche, perchè elle si perdono di veduta, come si perdono dall'occhio le naturali che vede da lontano; e però le fece con queste considerazioni, e sfumate e tanto dolci, che con colore non si farebbe altrimenti.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 12, 194: Nella seconda [storia] fece, con bellissima discrezione ed ingegno, quando Dio fa il sole e la luna.
Esempio: Ammann. Lett. Dis. 9: Se il pittore dunque avesse parlato del colorire, arebbe scoperto mille belle e vaghe discrezioni.
Esempio: E Ammann. Lett. Dis. 10: Sapete tutti.... quant'io pregassi che delle proporzioni, distribuzioni, discrezioni e comodità dell'architettura si ragionasse.
Definiz: § VI. Discrezione, vale pure Savia e considerata moderazione così negli atti, come nelle parole, non solo secondo l'onestà e la giustizia, ma conformemente alla convenienza, all'opportunità; Discretezza. ‒
Esempio: Dant. Conv. 232: Molta discrezione in ciò avere si conviene; la qual discrezione è quasi un domandare licenzia, per lo modo ch'io dico che domandi questa canzone.
Esempio: Collaz. SS. PP.: La discrezione è madre e guardiana e temperatrice di tutte le virtudi.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 113: E con discrezione lungamente ne prese il suo piacere.
Esempio: Bern. Orl. 1, 79: E tira senza discrezione A traverso alle gambe un colpo fiero.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 5: Siamo in un deserto, e volete lettere da noi; e voi siete a Roma, e non ci scrivete: che discrezione è la vostra? e che maggioranza è quella che tenete con noi?
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 156: Che cosa dunque non li lasciò perseverare [que' virtuosi uomini] sino alla morte? Il mancamento solo della discrezione, avendo essi non a bastanza appreso da' suoi maestri le regole e le condizioni di questa virtù, la quale, schifando amendue gli estremi, ci mantiene continuamente sulla via regia.... Questa discrezione è quella che dal Signore e Salvatore del genere umano è chiamata occhio e lucerna del corpo nostro ec.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 2, 224: Sperando che l'aiutasse alla guarigione lo scorrere de' giorni, e più la bontà e la discrezione di lui.
Definiz: § VII. Detto di animale. ‒
Esempio: Firenz. Pros. 1, 37: Venuta l'ora che la bella giovane dormiva,... cominciarono (la pulce e il pidocchio) a morderla senza una discrezione al mondo.
Definiz: § VIII. E per Considerazione, Rispetto, e simili. ‒
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 220: Non piaccia al cielo.... ch'io vegga quelle lettere ch'altre donne pagherebbero un occhio di non avervi scritte mai, s'esse sapessero che voi usate loro così bella discrezione.
Esempio: E Gozz. Op. scelt. appr.: La lasciò dolente a morte di non aver saputo tacere nè usare quella discrezione ch'egli non userà però da qui in poi.
Definiz: § IX. Discrezione si usò per Compassione, Carità, ed altresì per Gratitudine, Riconoscenza. ‒
Esempio: Esop. Fav. M. 132: Spiritualmente pe 'l cavallo si può intendere gli uomini che sono in grande stato di potenza e grazia di Dio, i quali insuperbiti di tale stato, dimenticano Dio, e non hanno discrezione de' miseri affannati.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 55: E non fu grande discrezione la sua verso le mosche?
Definiz: § X. Si usò pure per Regalo, Mancia. ‒
Esempio: Cecch. Servig. 2, 4: Gli darei Doppia provvisione, e di più quella Discrezion che e' volesse.
Definiz: § XI. E per Distinzione, ed altresì per Differenza. ‒
Esempio: Collaz. Ab. Isaac volg. 59: Il Salvatore nostro appella molte magioni nella casa del suo Padre le misure delle menti, cioè le discrezioni e le variazioni che sono nell'animo. Imperocchè non dimostroe che per molte magioni vi fosse differenzia di luogora, ma dimostroe che v'avesse ordine di grazie e di doni.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 253: Cotesta è usanza de' re, o di coloro che fanno il re, far discrezione della moltitudine de gli amici.
Definiz: § XII. Si usò pure per Spartizione, Divisione. ‒
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 165: Al fatto di quello ha' in mano di mio, fara'ne quello ti pare, o discrezione, o quel modo sia la pace tra voi.
Definiz: § XIII. E poeticam. per Parte distinta, Spartimento. ‒
Esempio: Dant. Parad. 32: E sappi, che dal grado in giù, che fiede A mezzo il tratto le due discrezioni, Per nullo proprio merito si siede.
Definiz: § XIV. E come termine di giuoco, si usò per Posta non determinata innanzi, ma rimessa nella discrezione di chi vince. ‒
Esempio: Speron. Op. 1, 258: Se io giuocassi con la mia donna una cotale discrezione, e vincessila, qualche gran cosa le chiederei.
Definiz: § XV. A discrezione, posto avverbialmente, vale Quanto occorre o abbisogna, Secondo che conviene, Giusta savio discernimento. ‒
Esempio: Magazzin. Coltiv. 70: Chi vuole fare un bosco, e tagliarlo in dieci anni, lavori di settembre o l'agosto.... a discrezione, e lo custodisca dal bestiame.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 3, 2: Se dopo due giorni in circa, si conoscerà che sia riuscita troppo forte,... s'allunga con infondervi altro aceto a discrezione.
Definiz: § XVI. E per Con equità, Secondo ragionevolezza, Secondo i dettami della discrezione. ‒
Esempio: Sacch. Nov. 2, 253: E brievemente disse, che a due beveraggi bisogna fiorini quattro di spezierie e altre cose; della sua fatica facessono a loro discrezione.
Definiz: § XVII. A discrezione di alcuno, o Alla discrezione, di alcuno, coi verbi Essere a discrezione o alla discrezione di alcuno, Rimanere a discrezione o alla discrezione di alcuno, Stare a discrezione o alla discrezione di alcuno, Trovarsi a discrezione o alla discrezione di alcuno, e simili, vale In balìa di alcuno, A posta o a piacere di quello. ‒
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 52: Pensar modo di assicurarsene (dei Veneziani),... e che nessun tempo nè il Re nè i suoi amici potessero rimanere a discrezione loro.
Esempio: E Machiav. Pros. var. 8, 134: In ogni evento di queste vittorie veggo la Chiesa avere a stare a discrezione di altri, e però io giudico sia meglio stare a discrezione di quelli che sieno più ragionevoli.
Esempio: Ammir. Stor. 1, 107: A me pare che.... Mutrone.... per la commodità del mare abbia, così a noi come a' Lucchesi nostri amici, arrecare grandi utilità per conto delle mercanzie, senza aver sempre a stare a discrezion de' Pisani, se le robe nostre hanno a andare o a tornare per Arno.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 6, 28: La terra fu saccheggiata nel calore della presa, e restò alla discrezione de' soldati sino alla sera.
Esempio: Fag. Pros. 100: Sarebbe cosa mostruosa.... abbandonare più sudditi bisognosi di giustizia, di regola,... alla discrezione d'un solo, che non ha prudenza bastevole per la direzion di sè stesso.
Definiz: § XVIII. A discrezione, e Alla discrezione, coi verbi Arrendersi a discrezione o alla discrezione, Darsi a discrezione o alla discrezione, Rendersi a discrezione o alla discrezione, o coi verbi Ricevere a discrezione o alla discrezione, Prendere a discrezione o alla discrezione, e simili, parlandosi di milizie, fortezze, città ec., vale In potestà, In balìa, e simili, del vincitore, Senza patti o capitolazione. ‒
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 301: Preselo (Castel Barco presso Rovereto) a discrezione in tre giorni, che aspettorno le artiglierie, e li uomini sono ancora prigioni, che vi era in guardia quaranta fanti.
Esempio: Guidicc. Lett. 247: Non prima s'arrivò ieri sotto Ciciliano, che quelli di dentro.... si risolvettero a rendersi, come in effetto si renderono, a discrezione.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 46: Il re don Alfonso Monaco, non si potendo tenere più oltre, si arrendè a discrezione del re don Ramiro.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 298: Non pure si dettono a patti, anzi si dettono a discrezione.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 6, 92: I quali, ridotti in una chiesa, furono ricevuti a discrezione.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 201: Questi (gli Alemanni) si resero quasi subito alla discrezion de' nemici, i quali facilmente lasciaron loro le vite.
Definiz: § XIX. E per similit. ‒
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 108: Ho avuti di molti tentatori.... d'ogni sorte di stratagemmi addosso, perchè io mi rendessi prima a discrezione, e poi a patti onorevoli a l'amico.
Definiz: § XX. A discrezione, coi verbi Alloggiare a discrezione, Vivere a discrezione, e simili, e anche col Sost. Alloggiamento a discrezione, parlandosi di soldatesche, vale Senza pagar nulla, e a carico dei cittadini. ‒
Esempio: Guicc. Stor. 2, 63: Non contenti [gli Spagnuoli] che il gran Capitano, perchè si sostentassero, insino che avesse provveduto ai danari, gli avea alloggiati in diversi luoghi, nei quali vivevano a spese dei popoli, ma usate indiscretissimamente ad arbitrio loro, al che i soldati hanno dato nome di alloggiamento a discrezione, rotti i freni della obbedienza ec.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 4, 82: Vi alloggiano a discrezione e con tanta licenza, che è una pietà sentirne parlare.
Esempio: Dav. Tac. 2, 78: I Vitelliani alloggiati a discrezione pelle terre, spogliavano, rapivano, svergognavano, taglieggiavano.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 6, 41: L'esercito.... stando tutto occupato o nell'oppugnazione, o nella guardia de' forti, non poteva allargarsi per vivere a discrezione nel paese.
Definiz: § XXI. Per discrezione, col verbo Intendere per discrezione, e talora altresì col verbo Interpretare per discrezione, e simili, vale Per proprio accorgimento e discernimento, riferito a cosa che altri dice o scrive non chiaramente o non espressamente, ed anche Secondo indizj, Per congettura. ‒
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 30: E un tratto, ch'andiate in concistoro, Che vi sien congregati i Cardinali, Dite a Dio da mia parte a tre di loro; Per discrezion voi intenderete quali.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 42: Se 'l Motta avrà spedita la vostra faccenda, arò caro saperlo; quando no, tacendo, intenderò per discrezione.
Esempio: Borgh. V. Stud. Div. Comm. 233: Se io volessi dir di tutte le voci ch'egli interpetra per discrezione, troppo ci sarebbe che fare e che dire.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 307: Sotto le dette finestre, sono nella facciata alcune lettere che s'intendono più per discrezione, che perchè siano o in buona forma, o rettamente scritte.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 30: Se tu favelli poco, Canzon, fatta per giuoco, Per non cader nella mormorazione Intendati chi sa per discrezione.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 137: Mandatemi col primo procaccio due altri assortimenti delle Tavole del moto della vecchia cometa, insieme con due teoriche della nuova, dico di quelle in un foglio solo; basta, efemeridi, sebbene ho detto teoriche; intendetemi per discrezione.
Definiz: § XXII. Aver discrezione d'una cosa, vale Giudicarla con indulgenza. ‒
Esempio: Pulc. L. Morg. 20, 18: Ma ciò ch'uom fa per difender la vita, È lecito, e d'averne discrezione.
Definiz: § XXIII. Discrezione da contadini, Discrezione da frati; sono maniere familiari, che valgono Indiscretezza grande, Il non esser contento della parte avuta, Il pretendere da chicchessia più di quello che può dare o fare. ‒
Esempio: Bellinc. Rim. F. 2, 54: Che la sare' de' frati discrezione, Quando col romaiuol tengon lo 'nvito.
Definiz: § XXIV. Discrezione! Discrezione se c'è! Discrezione se ce n'è! sono modi esclamativi, usati a significare il nostro rammarico, la nostra meraviglia, per l'altrui indiscrezione. ‒
Esempio: Buonarr. Tanc. 4, 9: Non t'alterar, Giannone. G. Elle son pazze cose. B. Discrezione! Anche noi fra' diciotto e fra' vent'anni L'amor ci fava (faceva) far delle pazzie.
Esempio: Fag. Rim. 5, 191: Discrezione! Egli è molesto Più di quel ch'i' possa dire.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 6: Discrezione se c'è! Per loro è morta.
Definiz: § XXV. Cercar della discrezione fra le donne, si disse proverbialm. per Cercar cosa dove non si può trovare. ‒
Esempio: Firenz. Comm. 1, 406: Per me credo che noi cerchiamo d'un morto che cammini.... F.... Per insino che io non ho altra certezza di quella ch'io mi abbia adesso, io non resterò mai di cercarne.... B. Padrone, voi cercate della discrezione fra le donne, ec.
Definiz: § XXVI. E' si dà l'ufficio, e non la discrezione; proverbio che vale: Che si può dare l'ufficio, ma non il discernimento per ben governarlo. ‒
Esempio: Cellin. Vit. 125: Mi fu ridetto che il Papa disse: Se e' si dà gli ufizj, non si può dare la discrezione con essi.
Definiz: § XXVII. La discrezione è la madre degli asini; maniera proverbiale, che significa Come la discrezione di alcuno serve talvolta a rendere indiscreto chi di quella si approfitta. ‒
Esempio: Cecch. Masch. 2, 1: La discrezione è la madre degli asini.