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TRASTULLARE
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TRASTULLARE.
Definiz: Trattenere altrui con diletti, per lo più vani, e fanciulleschi. Lat. oblectare. Gr. τέρπειν.
Esempio: Liv. M. Essendo costumato questo maestro di menare al trastullare i fanciulli dinanzi dalla cittade.
Esempio: Bocc. nov. 18. 39. Al trastullare i fanciulli intendea.
Esempio: Dant. Purg. 16. L'anima semplicetta, che sa nulla, Salvo che mossa da lieto fattore Volentier torna a ciò, che la trastulla.
Definiz: §. I. In signific. neutr. pass. vale Passare il tempo in piacere, Spassarsi, Prendersi passatempo. Lat. oblectari.
Esempio: Petr. canz. 19. 4. Volgete il lume, in cui Amor si trastulla.
Esempio: Sen. Pist. Volere andare trastullando ora quà, ora là, viene da infermo coraggio.
Esempio: Bocc. g. 8. f. 4. Chi a un diletto, e chi ad un altro si diede; le donne a far ghirlande, e a trastullarsi ec. e dopo la cena al modo usato cantando, e ballando si trastullarono.
Esempio: Lab. 283. A guisa d una fanciulletta lasciva, con certi animaletti, che in casa tiene, si trastulla.
Definiz: §. II. Trastullare, per Giacere carnalmente. Lat. coire, rem habere. Gr. συμμέγνυσθαι συμμείγνυσθαι .
Esempio: Bocc. nov. 4. 10. Per lungo spazio con lei si trastullò.
Esempio: E Bocc. nov. 21. 16. Col mutolo s'andavano a trastullare.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 190. Forse qualche altra volta si trastullò con la Giudea.
Esempio: Tac. Dav. ann. 15. 226. Forse perchè C. Cesare, che randagio era, con sua madre si trastullò.