Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
AGUZZO.
Apri Voce completa

pag.103


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
AGUZZO.
Definiz: Add. Auzzo, Acuto. Lat. acutus. Gr. ὀξύς.
Esempio: Dant. Inf. 17. Ecco la fiera dalla coda aguzza, Che passa i monti, e rompe' muri, e l'armi.
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 14. E un soldato detto Calufidio gli porse il coltel suo, dicendo: questo è più aguzzo.
Esempio: Soder. Colt. 81. E di più piglierai dieci, o più sacchetti di tela ec. aguzzi in fondo, a uso d'una aguglia rotonda di tela di panno lino.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Dant. Par. 16. O quanto fora meglio esser vicine Quelle genti, ch'io dico, ec. Che averle dentro, e sostener lo puzzo Del villan d'Aguglion, di quel da Signa, Che già per barattare ha l'occhio aguzzo.
Esempio: Libr. Son. 128. Tu suoli pure aver fantasia aguzza.