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1) Dizion. 5° Ed. .
LENTISSIMO
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LENTISSIMO .
Definiz: Superlat. di Lento.
Lat. lentissimus. –
Esempio: Guicc. Stor. 3, 316: Lentissimo per natura a fare correre i cavalli leggieri, e a tutti i movimenti, benchè piccoli.
Esempio: Ner. Art. vetr. 6: Quando si asciuga la materia, si avvertisca che il fuoco sia lentissimo, acciò non si abbruci e guasti il sale.
Esempio: Bart. D. Suon. 221: Non si può dire che le corde in veruna lor parte sieno tese ugualmente; ma tesissime al ponticello, lentissime presso a' bischeri, nello spazio di mezzo più o men tese o lente, a proporzione.
Esempio: Viv. Disc. Arn. 26: Piacesse a Dio che le valli migliori della Toscana, e questa d'Arno in particolare, fosse così rimota dalle divastazioni a causa delle soprabbondanti pioggie, e per l'aggiunta d'acque insolite ed indovute riceversi, quant'ella n'è lontana per cagione di questi, assidui sì, ma lentissimi riempimenti.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 162: E quivi (l'acqua di neve) preso alquanto d'acceleramento, benchè lentissimo..., incominciò a congelarsi rasente il vetro.
Esempio: Cocch. R. Lez. anat. 90: Nè solamente poco per volta par che sia l'umore che passa dall'utero al feto, ma senza impeto, o lentissimo almeno, ond'ei non può turbare col corso impetuoso la circolazione ec.
Esempio: Alf. Trag. 2, 298: E di vivande e vino Carco, nol veggio (ahi fera orrida vista!) Bere a sorsi lentissimi nel teschio Dell'ucciso mio padre?
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 225: Si bolla (la cina dolce) in un vaso pulito, a fuoco lento lentissimo.
Esempio: Lambr. Dial. Istr. 23: L'insegnamento.... anticamente era lentissimo, andava, per così dire, a piedi.
Esempio: Capp. Lez. 245: Quel popolo.... aveva dunque progredito assai nel cammino lentissimo della civiltà e della gentilezza.