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Dizion. 3° Ed. .
CIÒ
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pag.338
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Definiz: | Pronóme: val Quello, questo, cotesto; Usasi in amendue i numeri, e così riferenti cosa, come persona. Vedi Annot.
del Cinonio a 163. |
Esempio: | Boc. Nov. 8. 5. Ma tornando a ciò, che cominciato avea, ec. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 29. 12. Forte biasimando il Conte di ciò, che
egli di lei non si contentava. |
Esempio: | Petr. Son. 8. Che vendetta è di lui, ch'a ciò ne mena. |
Esempio: | Boc. Nov. 21. 12. Ed egli è il miglior del Mondo da ciò costui. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 77. 27. Ed ho il più bel destro da ciò del Mondo.
Bocc. Introd. num. 52. Ed a lui la cura, e la sollecitudine di tutta la nostra
famiglia commetto, e ciò, che al servigio della sala appartiene. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 3. 5. E a volervene dire ciò, che io ne sento.
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Esempio: | Dant. Inf. 2. O morte, che sentisti ciò, ch'io vidi. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 10. E tutti quasi ad un fine tiravano assai crudele; ciò era,
ec. |
Esempio: | G. V. 7. 52. 2. Furo eletti quattro Capitani, e ciò furo, ec. |
Esempio: | E G. V. lib. 6. 80. 6. Si fuggirono dalla parte de' Sanesi; e
ciò furono degli Abati, di que' della Pressa, e più altri. |
Esempio: | Com. Inf. 5. Otto cose sono, che danno materia a questo peccato; ciò sono, ec.
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