Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
ASSEGNAMENTO
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ASSEGNAMENTO.
Definiz: Ragion di credito, che si cede altrui, acciòcchè se ne vaglia a suo tempo. Lat. ius crediti. Gr. παρασθήκη παραθήκη.
Esempio: M. V. 4. 83. E così gl'impotenti, per piccola cosa, che si cavavan di borsa, trovavan chi pagava per loro, e prendea l'assegnamento.
Esempio: G. V. 12. 8. 8. Levò gli assegnamenti a' cittadini sopra le gabelle de' danari convenuti loro prestare per forza al Comune.
Definiz: §. I. L'usiamo anche per Aspettativa di rendite, e Sperato guadagno, o Aspettato vantaggio di qualsivoglia cosa.
Esempio: Fir. nov. E così senza più dire, con questo nuovo assegnamento si riposarono insino alla mattina vegnente.
Esempio: Gell. Sport. Se tu ti trovassi una fanciulla da marito, come io ho, e senza assegnamento alcuno, tu penseresti forse ad altro.
Definiz: §. II. Diciamo anche Assegnamento per Entrata, Rendita.
Definiz: §. III. Fare assegnamento sopra checchè sia, vale Sperare un pronto conseguimento di checchè sia.
Esempio: Tac. Dav. stor. 1. 254. Fecero adunque i nostri assegnamento sopra i Sequani.
Esempio: Malm. 2. 58. E facendogli addosso assegnamento, Quasi in un pugno già l'avesse avuto.