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Dizion. 1° Ed. .
VETTA
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VETTA.
Definiz: | Parte estrema di sopra, cima, sommità. Lat. vectex vertex.
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Esempio: | Pallad. E quelle delle vette di sopra degli alberi son più utili. |
Esempio: | M. V. 8. 46. Armò la vetta del campanile contro la forza de' fólgori, con reliquie
sante. |
Esempio: | E M. V. cap. 97. Cominciando dalla vetta de' colli, e
passando per lo tramezzo delle valli. |
Esempio: | Dant. Purgat. 6. Tu la vedrai di sopra in su la vetta Di questo monte.
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Definiz: | ¶ Per ramicello, verména. Latin. ramusculus. |
Esempio: | Vita San. Giovambat. Si spogliava, e battevasi tutto dal capo al piede, con cotali
vette d'albori. |
Definiz: | ¶ In proverbio diciamo. Cercar de' fichi in vetta, che è fare una cosa inutile, e
pericolosa. |
Esempio: | Morg. E tal, che ha 'l fico in man ne cerca in vetta. |
Definiz: | ¶ Egli è meglio cader dal piè, che dalla vetta: e dicesi dell'eleggere de' mali, che non si
posson fuggire, il manco nocivo. Latin. praestat uni malo obnoxium esse, quam duobus.
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Definiz: | ¶ Per quel bastone appiccato al manico del coreggiato, col quale sì batte il grano, e le biade, e per
camáto da lana. |
Esempio: | Cr. 5. 9. 2. Del suo legno, ec. si fanno manichi di martello, e vette di
coreggiati da battere il grano, e le biade, e vette da vergheggiar la lana. |
Esempio: | M. V. 3. 76. E nondimeno, sotto la vetta, valse per tutto soldi 42. [cioè di
battitura] parla di grano. |
Definiz: | E da VETTA, per camáto, diciamo DIVETTARE, che è scamatar la lana, e
DIVETTINO chi la scamata. |
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