Lessicografia della Crusca in rete

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GAZZETTA.
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GAZZETTA.
Definiz: Sost. femm. Antica moneta veneziana, che chiamavano Gazeta, la quale equivaleva a due soldi veneti, e che in Toscana andava per quattro quattrini, cioè quasi una crazia. –
Esempio: Legg. Tosc. 2, 235: E considerato, che.... son moltiplicati li quattrini neri forestieri, e le crazie e gazzette forestiere, in maniera che si vede introdotto un abuso contrario a detta legge, ec.
Esempio: E Legg. Tosc. 250 t.: Dichiarando in oltre quanto alla proibizione de' quattrini neri, crazie e gazzette, che resta nella sua osservanza il bando mandato il dì sette di giugno 1622.
Esempio: Buonarr. Rim. 152: Fermate, no, noe, Non vo' passar per crazie sei gazzette.
Esempio: Not. Malm. 1, 264: E gazzetta diciamo anche la crazia veneziana.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 10, 34: E per memoria d'ambedue si conia, Una moneta qual doppia gazzetta, Improntatovi un viso, ec.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 463: Si pagava una gazzetta, cioè una crazia veneziana.
Esempio: Fag. Rim. 4, 60: Se la passa con motti e barzellette, Così le incanta: e forse è il più gradito, Di chi vi splende i traieri e le gazzette.
Definiz: § Battere le gazzette, dicesi per Battere i denti a cagione del freddo, Tremare dal freddo. Maniera familiare e scherzevole, e di doppio senso, tra quella accezione del verbo Battere e l'altra che ha riferendolo a moneta. –
Esempio: Fag. Rim. 5, 245: Tremeranno più d'un ch'abbia il parletico. E senza che la zecca Gli molesti d'un ette o dia paura, Batteran le gazzette addirittura.