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AGOGNARE, e talvolta poeticam$. AGUGNARE
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AGOGNARE, e talvolta poeticam. AGUGNARE.
Definiz: Att. Bramare ansiosamente alcuna cosa, e intendere ad essa con avidità.
Dal grec. ἀγωνιᾷν, lottare, e in generale desiderare con ansietà, essere ansioso. −
Esempio: Dant. Inf. 26: Tu sentirai di qua da picciol tempo, Di quel che Prato, non ch'altri, t'agogna.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S.: Vanno cercando e agognando le ricchezze del mondo.
Esempio: Petr. Rim. 2, 250: Che s'aspetti non so, nè che s'agogni Italia, che i suoi guai non par che senta.
Esempio: Ar. Orl. fur. 19, 30: E ben le par che di quel ch'essa agogna, Non sia tempo aspettar ch'altri la 'nviti.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 424: Agognare, desiderare veementemente e con desio strabocchevole, dal greco ἀγωνιᾷν, quasi agonizzare, e morir d'ansietà e di desiderio.
Definiz: § I. E in forma di Neutro. −
Esempio: Dant. Inf. 6: Qual è quel cane che abbaiando agugna, E si racqueta poi che il pasto morde, Che solo a divorarlo intende e pugna.
Esempio: Fr. Giord. Pred. 157: Questa è hora epulandi, cioè da mangiare; imperciocchè allora la natura hae digesto e smaltito, e agogna.
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 28: La pecunia non sazia l'avaro, ma fallo agognare.
Esempio: Ar. Orl. fur. 15, 99: L'Europa è in arme, e di far guerra agogna In ogni parte, fuor ch'ove bisogna.
Esempio: Alam. L. Gir. 6, 133: Vorrebbe avanti a gli occhi aver un velo, E d'esser cieco, muto e sordo agogna.
Esempio: Dav. Scism. 400: Curandosene poco coloro, che agognavano solamente alla roba.
Definiz: § II. E per Esprimere gran brama, desiderio intenso. −
Esempio: Dant. Purg. 13: Perchè in altrui pietà tosto si pogna, Non pur per lo sonar delle parole, Ma per la vista che non meno agogna.