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Dizion. 5° Ed. .
MISERISSIMO
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MISERISSIMO. Definiz: | Superlat. di Misero. – |
Esempio: | Fr. Guitt. Lett. 31: O misera miserissima sovra di tutte misere d'esto mondo. |
Esempio: | E Fr. Guitt. Opusc. 300: Li folli, arditi e impronti pervennero ad avere i reggimenti della comunanza, grandissime e miserissime tempestanze addivenivano molto sovente. | Esempio: | Cic. Tusc. 57: Sapere disidero come quello che io stimo miserissimo non sia male. |
Esempio: | Dant. Conv. 288: Oh miseri, che al presente reggete! e oh miserissimi, che retti siete! |
Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 1, 148: Alla quinta pone l'entrata della miserissima cittade di Dite. | Esempio: | Panzier. Tratt. 40: Vedendo tutte le ragioni aperte perchè la sua miserissima miseria in cosi infinito termine si dilata. | Esempio: | Med. Aridos. 1, 1: E che vuoi tu che sia stato causa di tanta mutazione, e che di liberale l'abbia fatto miserissimo? |
Esempio: | Gell. Circ. 89: Tu faresti tanto, che mi parrebbe essere miserissima. | Esempio: | Varch. Boez. 78: Piena è ancora la presente età di quei re, che, di felici, sono miserissimi divenuti. | Esempio: | Ross. P. Sveton. 3, 45: E coloro essere miserissimi e gaglioffi, i quali tenevano conto di quello che spendevano. | Esempio: | Giord. Op. 2, 508: Vita per continue malattie miserissima. |
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