1)
Dizion. 3° Ed. .
ALLORA.
Apri Voce completa
pag.69
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
ALLORA.
Definiz: | Coll'o stretto. Avverbio di tempo passato, e vale In quel tempo, in quel punto, in quello stante. Lat.
tunc. |
Esempio: | Boc. Nov. 7. 5. Bergamino allora, senza punto pensare, e quasi molto tempo pensato
avesse. |
Esempio: | Petr. Canz. 18. 2. Vostro gentile sdegno, Forse ch'allór mia indignitate offende.
|
Esempio: | E Petr. Canz. 4. 3. Allór, che fulmináto, e morto giacque.
|
Esempio: | Dan. Inf. 1. Allór fu la paura un poco queta. |
Definiz: | §. È proprietà di linguaggio, il dar talvolta agli avverbj l'articolo, e 'l segno del caso, sì come fanno anche i
Greci, e diciamolo noi tutto dì, |
Esempio: | Esempio del Compilatore Da allóra in qua, ch'io feci la
tal cosa, non ebbi mai bene, e simili; che anche nello stesso significato diciamo, Da poi in quà.
|
Esempio: | G. V. 1. 42. 1. E in poco tempo si fece buona Cittade, secondo il tempo d'allóra.
|
Esempio: | E G. V. cap. 47. 1. E da allóra innanzi fu chiamata Arezzo.
|
Esempio: | E G. V. lib. 10. 154. 2. E che da allóra innanzi nulla si
potesse vestir di sciamito. |
Esempio: | Petr. Canz. 39. 4. Questo d'allor ch'io m'addormiva in fasce.
|
|