Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FRAPPARE
Apri Voce completa

pag.517


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FRAPPARE.
Definiz: Far le frappe a' vestimenti, o simili.
Definiz: §. I. Per metaf. Minutamente tagliare.
Esempio: Morg. 5. 50. Rinaldo gli ha frappato la persona, E molto sangue in terra avea gittato.
Esempio: Bern. Orl. 2. 24. 41. Chi ha frappato il viso, e chi la testa.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 72. Al padiglione Andreon fu tornato, E non ti dico, se frappando uccise.
Definiz: §. II. Per Giuntare, Ingannare, Avviluppar con parole.
Esempio: Varch. Ercol. 54. Quando alcuno in favellando dice cose grandi, impossibili, o non verisimili, ec. se lo fa artatamente per ingannare, e giuntare chicchessia, o per parer bravo, si dice, frappare, tagliare, frastagliare.
Esempio: Lasc. Pinz. 3. 9. A me bisogna trovare il padrone, che senza dubbio m'aspetta in casa, e frapparlo in modo, ec.
Definiz: §. III. Per Cicalare, Favoleggiare.
Esempio: Bellinc. son. 329. Non so quel, che si frappan d'Anfione, Che usando la sua cetra ben sonare Facea le pietre in sul muro saltare.
Esempio: Ar. Cass. 4. 4. Sono alcuni vantatori, che frappano, e bravano di far cose, che quando poi si viene alla pruova, non ardiscon tentarle.