Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
SCUDIERE
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SCUDIERE.
Definiz: Propriamente Quegli, che serve il Cavaliere nelle bisogne dell'arme. Lat. armiger, scutigerulus, disse Plauto. Gr. ὁπλοφόρος.
Esempio: Bocc. Nov. 91. 5. Stando sempre lo scudiere attento alle parole del Cavaliere.
Esempio: E Bocc. Nov. 19. 5. E oltre a questo niuno scudiere, o famigliare, che dir vogliamo.
Esempio: G. V. 12. 92. 4. Il Signor di Rasadirasi, e più altri Cavalieri, e scudieri, che non sapemmo.
Esempio: Maestruz. Puote lo scudiere, ovvero il servidore, participare con quegli scomunicati, co' quali participano i lor Signori?
Esempio: Tass. Ger. 12. 74. I pietosi scudier già sono intenti Con varj ufficj al Cavalier giacente.