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1) Dizion. 5° Ed. .
ARRANDELLARE.
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ARRANDELLARE.
Definiz: Att. Stringere fortemente, come si fa delle some, le quali acciò stieno ben legate si stringono con randello. –
Esempio: Dav. Tac. 1, 235: E caduto e boccheggiante, fu da' famigli di peso portato in carcere, e già freddo arrandellatogli la strozza.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 14, 2: Arrandellare, Stringer con randello, il quale è un baston corto piegato in arco, che serve per strignere e serrar bene le funi, colle quali si legano le some, o cose simili.
Esempio: Monigl. Poes. Dramm. 3, 29: Fa' piano, Ti pappi la rovella; Messere, e' m'arrandella. Ohi, ohi, e' mi si sbarbica Un braccio.
Esempio: Magal. Operett. var. 124: Le madri, subito nate, te gliel'arrandellano [i piedi] in sì gentil maniera, che ec.
Definiz: § I. Arrandellare si disse anche dello Stringere fortissimamente la testa con una corda; e fu un modo di tormento usato nei secoli barbari. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 144: Comanda [il tiranno] che gli sia arrandellata la testa; e così fu fatto, e con tanta crudeltade, che tutta la corda gli entrò nella carne.
Definiz: § II. E per Avventare, Scaraventare. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 4, 30: Pure il gigante, riavuto alquanto, Arrandellò la caviglia a Rinaldo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 6: Prende l'altro nel petto e l'arrandella In mezzo alla città sopra le mura.
Esempio: Tasson. Secch. rap. 4, 7: Al primo colpo d'un trabucco vasto Fu arrandellato un asino col basto.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 6, 62: E teme che alla fin non l'arrandelli Per la finestra, e a un tratto la sfragelli.
Definiz: § III. E per Colpire con randello. –
Esempio: Carlett. Viagg. 2, 329: V'era bene una grandissima dovizia d'uccelli marini di diverse sorte, i quali erano così stupidi e non avvezzi a veder uomini, che senza alcun timore, venendo la sera a pollaio, si lasciavano pigliare colle mani senza far segno di fuggirsene; anzi si lasciavano fino arrandellare; e così se n'ammazzavano le battellate intere.
Definiz: § IV. Trovasi anche in forma di Neutr. pass. arrandellarsi per Legarsi strettamente. –
Esempio: Bern. Orl. 20, 2: E con una vitalba cinta stretta Arrandellarsi come un salsicciuolo.