1)
Dizion. 3° Ed. .
SOLLECITUDINE
Apri Voce completa
pag.1545
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
SOLLECITUDINE.
Definiz: | L'esser sollecito: Prestezza, diligenza. Latin. celeritas, diligentia, industria, cura,
sollicitudo. |
Esempio: | Boc. Nov. 53. 3. Acconcia la grù, la mise al fuoco, e con sollecitudine a cuocerla
cominciò. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 2. 11. Con ogni sollecitudine, e con ogni
ingegno, e con ogni arte, mi pare, che si procaccino, ec. |
Esempio: | Pass. 98. Studiosa sollecitudine gli sprona. |
Esempio: | Nov. Ant. 7. 3. Non l'ho di mio patrimonio, ma tutta l'ho guadagnata di mia
sollecitudine. |
Definiz: | §. Per Cura, pensiero, affanno. Latin. solicitudo sollicitudo, anxietas. |
Esempio: | Bocc. Nov. 77. 3. Da ogni altra sollecitudine sviluppato. |
Esempio: | E Bocc. num. 5. Seco diliberò di porre ogni pena, e ogni
sollecitudine in piacere a costei. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 15. 38. Dove i suo' compagni, e l'albergatore
trovò tutta la notte stati in sollecitudine de' fatti suoi. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 17. 2. Se essi ricchi divenissero senza
sollecitudine, e sicuri poter vivere. |
Esempio: | Lab. num. 126. Tutta la sollecitudine alle ruffiane, e agli amanti si volge.
|
Esempio: | G. V. 8. 76. 7. Assalirono l'oste de' Fiamminghi di dì, e di notte, dando loro
molto affanno, e sollecitudine. |
Esempio: | Petr. Huom. Ill. Non avendo Cesare abbondanza di formento, del quale, egli avea
dato sollecitudine a Donorighe (cioè carico, commessione. Lat. cura,
sollicitudo) |
|