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Dizion. 5° Ed. .
CURATORE.
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CURATORE. Definiz: | Verbal. masc. da Curare. Chi o Che cura, nei varj sensi del verbo: e più particolarmente Chi o Che ha la cura, la custodia, il carico, il governo e simili, di checchessia. |
Lat. curator. – Esempio: | Cess. Scacch. volg. 93: Piuttosto sarà creduto [il medico] essere ucciditore d'uomini che curatore d'infermitadi. |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 478: Il curatore, ivi a quattro dì che l'avrà poste, dee tor l'uova e sperarle. | Esempio: | Machiav. Disc. 394: Tornati dipoi privati, diventavano parchi, umili, curatori delle piccole facoltà loro, ubbidienti ai magistrati. | Esempio: | Bemb. Stor. 174: Due curatori a fornire ed ingrandire le fortificagioni,... a Trevigi con soldo fur mandati. | Esempio: | Alam. L. Colt. 1, 261: Promettendo [le piante] in breve Al suo buon curator premio e ricchezza. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 379: Curatore e soprantendente di tutte fu Fidia, benchè ciascuna opera per sè avesse grandi architetti e maestri. | Esempio: | Salvin. Disc. 1, 130: Si lasciano [le malattie dell'animo] senza cura, nè vi si adopra alcun curatore, come sarebbe una persona antica, ec. |
Definiz: | § I. Term. de' Legisti. Curatore dicesi Colui che è costituito, nei modi voluti dalla legge, ad amministrare i beni e i negozj dei maggiori di età, che per cagioni fisiche, o per prodigalità, vengono dai Tribunali dichiarati incapaci di amministrarli da loro stessi. Ed altresì Colui che è deputato ad amministrare le sostanze di un'eredità giacente, o non accettata liberamente dall'erede, od anche, in certi casi, ad amministrare i beni dei minori. – |
Esempio: | Dant. Conv. 370: La ragione vuole che dinanzi a quella età (infino al venticinquesimo anno) l'uomo non possa certe cose fare sanza curatore di perfetta età. | Esempio: | Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 11, 5: Chi adunque vince a cotali persone è tenuto a restituzione, non dico a colui che perde, ma al tutore, amministratore, curatore, o al signore ec. | Esempio: | Legg. Tosc. 8, 156 t.: Per le dazioni di curatori a eredità jacenti, minori assenti,... paghino ogni volta lire due. | Esempio: | Dav. Tac. P. 1, 91: Dannosi curatori a' prodighi non meno che a' furiosi. | Esempio: | Allegr. Lett. ser Poi 4: Quasi ch'e' ne riscontrasse l'inventario, come delle masserizie di una redità col curatore e beneficio, rinvenne che ec. | Esempio: | Fag. Rim. 4, 56: L'è bella, se m'è dato il curatore, Perch'io getto il denar per istentare. | Esempio: | Targ. Viagg. 11, 185: Venne rinnovato ai Cattanei il titolo di Conte,... e concessa facoltà di creare dottori e notari,... di dar tutori, curatori, e figli in adozione. |
Definiz: | § II. E figuratam. – |
Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 381: Se vi fosse mai per gran disavventura qui alcuna di queste prodighe, voglio dire alcuna di queste pazze, fra tante savie, io vorrei fare con esso lei come fa la legge co' prodighi; ed è, provvederle di un curatore. Ma qual sarà questo curatore benefico? Sarà il timor santo di Dio. |
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