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Dizion. 2° Ed. .
GRATTARE
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pag.389
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GRATTARE.
Definiz: | Stroppicciare, e fregar la pelle con l'unghie, per trarne il pizzicore. Lat. scabere. |
Esempio: | Dan. Par. c. 17. E lascia pur grattar, dov'è la rogna. |
Esempio: | Passav. 310. E che gratti loro il pizzicor degli orecchi. |
Esempio: | Dan. Infer. c. 22. Io direi anche, ma i' temo, ch'ello Non s'apparecchi a
grattarmi la tigna grattar la tigna a uno[cioè ad offendermi, e farmi male.]
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Esempio: | E Dan. Inf. cant. 30. Grattar gli fece il ventre al fondo
sodo. |
Esempio: | Boccac. lett. Con l'andar grattando i piedi alle dipinture grattare i
piedi alle dipinture [cioè andar faccendo l'ipocrito.] |
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