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Dizion. 4° Ed. .
QUANTO.
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QUANTO.
Definiz: | Avverb. Di quantità, e si adopera in varie maniere, delle quali v. più distintamente il
Cinonio. Lat. quantum. Gr. πόσον. |
Esempio: | Dant. Inf. 1. E quanto a dir qual era è cosa dura Questa selva. |
Esempio: | Bocc. nov. 21. 2. Ma quanto tutti coloro, che così credono, sieno ingannati, mi
piace, ec. di farvene più chiare con una picciola novelletta. |
Esempio: | E Bocc. nov. 41. 2. Per quella potrete comprendere non
solamente il felice fine ec. ma quanto sien sante, quanto sien poderose, e di quanto ben piene le forze d'Amore.
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Esempio: | E Teseid. 12. 49. E Palemon con loro allegro tanto, Che mai non si
potrebbe mostrar quanto. |
Esempio: | Petr. son. 14. Quanto più può col buon voler s'aita. |
Esempio: | E Petr. 25. Quanto più m'avvicino al giorno estremo, Che
l'umana miseria suol far breve, Più veggio 'l tempo andar veloce, e lieve. |
Esempio: | Dittam. 4. 9. E presemi a contare La forma del delfino, e la natura, E quanto è
velocissimo il suo andare. |
Esempio: | Cas. lett. 22. Ben prego V. Ecc. Illustriss. quanto più posso, che si disponga
d'aiutare questi nostri affari. |
Definiz: | §. I. Quanto, talora è avverb. di tempo; e vale Per quanto tempo. Lat. quandiu.
Gr. ἕως ἄν. |
Esempio: | Dant. Inf. 2. Di cui la fama ancor nel mondo dura, E durerà quanto 'l moto
lontana. |
Definiz: | §. II. Quanto, talora per lo stesso, che Per quanto, Per tutto quello. Lat. quoad,
quatenus. Gr. μέχρι
οὗ. |
Esempio: | Bocc. nov. 90. 8. Guardati, quanto tu hai caro di non guastare ogni cosa, che per
cosa, che tu oda, o veggia, tu non dica una parola sola. |
Definiz: | §. III. Quanto, se precede ad alcuna voce del verbo Essere, vale Per quanto appartiene, Per quello, che spetta.
Lat. quod attinet. Gr. τόγε
εἰς ἐμὲ ἥκει ,
Demost.. |
Esempio: | Bocc. nov. 37. 11. Quanto è al nostro giudicio, che vivi dietro a lei rimasi
siamo. |
Esempio: | E Bocc. g. 4. p. 11. Quanto è a me, non n'è ancora paruta
vedere alcuna così bella, e così piacevole, come queste sono. |
Esempio: | E Bocc.nov. 99. 23. Certissimo sono, che quanto in te sarà,
che questo, che tu mi prometti, avverrà. |
Definiz: | §. IV. Quanto, senza le voci del verbo Essere, ma precedente a IO, vale lo stesso. |
Esempio: | E Franc. Sacch. nov. altrove: Che quanto io non sono
acconcio di vederlo mai più. |
Definiz: | §. V. Talora si usa in forza di preposiz. ed ha dopo di se il quarto caso, ed esprime comparazione. |
Esempio: | Fiamm. 1. 51. O figliuola a me quanto me stessa cara, quali sollecitudini ec. ti
stimolano? |
Esempio: | Filoc. 5. 209. Sicchè quanto me puote essere alcun dolente, ma più no.
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Definiz: | §. VI. Tanto, o quanto, vale Alquanto. Lat. aliquantum, paululum.
Gr. τὶ ὀλίγον,
μικρόν τίὀλίγον
τι, μικρόν τι . |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 6. 71. Se tanto, o quanto accostar mi ti posso, Io ti gastigherò,
can traditore. |
Definiz: | §. VI. Tanto quanto. |
v. al suo luogo.
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