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Dizion. 5° Ed. .
GREGGIA.
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pag.583
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GREGGIA. Definiz: | Sost. femm. Lo stesso che Gregge. – | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 448: Il contrario è de' tori, i quali due mesi innanzi che s'ordinino a coprire, si deono, più che all'usato modo, riempier d'erba, di paglia e di fieno: e si deono dalle femmine partire, e poi rimettere nella greggia quasi nella fine del mese di maggio. | Esempio: | Pallad. Agric. 163: Questi segni si vogliono agguardare ne' buoi, o di nostra greggia o d'altrui che sieno. | Esempio: | Vill. G. 312: Una pecora malata corrompe l'altra, e tutta la greggia. | Esempio: | Vill. M. 434: E per questo le gregge si dispargono, e diventano pasto di lupi rapaci. | Esempio: | Tass. Gerus. 7, 10: E questa greggia e l'orticel dispensa Cibi non compri alla mia parca mensa. | Esempio: | Menz. Poes. 1, 44: Nè sa ch'ove contende irato il toro Ivi fur tetti d'oro: Ch'ove or pasce la greggia, Ivi splendeo la reggia. | Esempio: | Pindem. Poes. 103: L'erba molle alla pascente greggia Obbliar fea col suo campestre flauto. | Esempio: | Manz. Poes. 60: Qui scorsi Gregge erranti e tugurj. |
Definiz: | § I. E con qualche aggiunto determinativo della specie. – | Esempio: | Albertan. Tratt. volg. 121: Le gregge degli armenti, e l'ampia coltura de' campi, e l'abbondante vigneto.... tutte queste cose si lasceranno, e di po' la morte non si troveranno. | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 396: Colui, che vorrà aver greggia di cavalli e di cavalle, principalmente convien che riguardi l'etade, ec. | Esempio: | Vill. M. 353: Gli Ungheri hanno le gregge de' cavalli grandissime. | Esempio: | Ugurg. Eneid. 241: A lui cinque gregge di pecore e cinque armenti redivano, e con cento aratri rivollevano la terra. |
Definiz: | § II. Pure per Branco, trovasi detto di pulcini raccolti intorno alla chioccia. – | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 478: Il maggior numero sia trenta pulcini per gallina; ma maggior greggia non è da fare. |
Definiz: | § III. E per similit., detto di moltitudine di api. – | Esempio: | Rucell. G. Ap. 423: A questo modo il timo e l'amaranto Dei trapiantare ancora, e quell'altre erbe, Che danno a questa greggia amabil cibo. |
Definiz: | § IV. E poeticam., per Moltitudine di pesci; onde Gregge di Nereo, e simili, per Tutti quanti i pesci. – | Esempio: | Salvin. Opp. 180: Tu mare istesso, e voi abitatori Del mare strepitoso, ondosi numi, Consentite che io narri i vostri armenti, Le vostre gregge e le marine genti. | Esempio: | E Salvin. Opp. 382: E quelle, che stan tralle canne e' giunchi, Gregge di palamite, ec. | Esempio: | Fosc. Poes. C. 70: Perchè clemente a noi che mirò afflitti Travagliarci e adirati un dì la santa Diva, all'uscir de' flutti ove s'immerse A ravvivar le gregge di Nerèo Apparì con le Grazie. |
Definiz: | § V. In locuz. figur. e figuratam., vale Ogni moltitudine, turba o turma, di persone, soldati, e simili, ed altresì di spiriti, raccolti sotto un medesimo capo, o in un medesimo luogo; anche con compimento. – | Esempio: | Dant. Inf. 14: D'anime nude vidi molte gregge. | Esempio: | E Dant. Inf. 15: O figliuol, disse, qual di questa greggia S'arresta punto, giace poi cent'anni. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 132: I' mi fido in colui, che 'l mondo regge, E ch'e' seguaci suoi nel bosco alberga; Che con pietosa verga Mi meni a pasco omai tra le sue gregge. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 14, 10: Così Marsilio ed Agramante allora, Per dar buon reggimento alla sua greggia (cioè all'esercito), Dai lochi dove il verno fe' dimora, Vuoi ch'in campagna all'ordine si veggia. |
Definiz: | § VI. Usasi spesso in senso dispregiativo. – | Esempio: | Dant. Purg. 6: E qui proveggia la donna di Brabante Sì che però non sia di peggior greggia. | Esempio: | Bart. D. Op. mor. 24, 2, 145: Di questo sale non avea in tavola il re Baldassare a quella sacrilega sua cena, dove sedeva con intorno una greggia di femine. |
Definiz: | § VII. Nel linguaggio religioso o della Chiesa, Gregge dicesi la Società dei fedeli, la Comunità delle anime, affidate ad un pastore, dipendenti dal loro Capo in conformità della gerarchia ecclesiastica; ed usasi spesso con qualche aggiunto, come gregge Devoto, gregge Sacro, gregge di Dio, gregge del Signore, e simili. – | Esempio: | S. Bern. Contempl. 20: Percoterò il pastore, e dispergerannosi le pecore della greggia. | Esempio: | Dant. Parad. 10: Io fui degli agni della santa greggia, Che Domenico guida per cammino, U' ben s'impingua se non si vaneggia. | Esempio: | Pass. G. Cr. 55: Poi ritornò alla sua santa greggia, Ch'era da ogni letizia longinqua. | Esempio: | Tass. Gerus. 4, 68: Ma se queste sue greggie, e queste op presse Mura non torniam prima in libertade, Giusto non è, con iscemar le genti, Che di nostra vittoria il corso allenti. | Esempio: | E Tass. Gerus. 9, 58: E dice a lui: non vedi or come s'armi Contra la mia fedel diletta greggia L'empia schiera d'Averno, e insin dal fondo Delle sue morti a turbar sorga il mondo? |
Definiz: | § VIII. Si usò pel Luogo dove stabbia la greggia. – | Esempio: | But. Comm. Dant. 1, 406: Greggia è lo luogo dove sta la mandria delle pecore. |
Definiz: | § IX. A greggia, posto avverbialm., vale A similitudine di greggia, Raccolto come gregge, e simili. – | Esempio: | Pallad. Agric. 128: Non vogliono [i porci] stare rinchiusi a greggia come l'altre bestie. |
Definiz: | § X. Fare greggia di capre, pecore, e simili, vale Farne branco, Allevarne, Tenerne, in buona quantità. – | Esempio: | Cresc. Agric. volg. 463: Colui che vuole ordinare e far greggia delle capre, conviene nel suo eleggere consideri prima l'etadi, cioè, che apparecchi quella che possa far frutto e figliare: e di queste apparecchi innanzi quella che più lungamente fruttifichi: e imperò è da sapere che la giovane è più laudabile che la vecchia. |
Definiz: | § XI. Mettere in greggia, riferito a persone, vale figuratam., e con certo senso dispregiativo, Mettere in un mazzo, Confondere insieme. – | Esempio: | Cavalcant. Rim. 37: Mettil co' ciechi in greggia Chi tien ch'altri non veggia il suo difetto. |
Definiz: | § XII. Rassettare le gregge. – | V. Rassettare.
Definiz: | § XIII. Uscire di greggia, vale figuratam. Essere singolare dagli altri, Allontanarsi dall'uso comune. – | Esempio: | Poliz. Rim. C. 197: Ogn'un zimbella, ogn'un guata e vagheggia, Ei sol per fedeltà esce di greggia. |
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