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Dizion. 3° Ed. .
RAGNA.
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RAGNA.
Definiz: | Sorta di rete, colla qual si prendon gli uccelli. L. cassis is, rete. |
Esempio: | Cr. 10. 19. Sono altre reti, che si chiamano ragne, molto sottili, sì che nell'aria
a pena si veggono, colle quali si pigliano molti uccelli, e tenendonsi ritte in aria, legate a due pertiche, in luogo
d'onde gli uccelli soglion passare, ec. e sono ragne di due generazioni, alcuna è semplice, ed alle verghe sì lieve
s'acconcia, che quando si tocca, cade, e l'uccello involge. L'altra si ha tre panni: quello del mezzo grande, e molto
fitto; quelli di fuor son minori, e radi, e quando è legata alle pertiche per uccellare, e ben tirata; quelle di fuori
stanno molto distese, e quella del mezzo molto lenta, e quella lentezza si raccoglie su tra le due di fuori, e quando
l'uccello, di sopra volando, vi percuote, trapassa amendue le rade, e nella mezzana s'avvolge, ed in quella, quasi in
un sacco, pende. |
Esempio: | Morg. 22. 90. E se alcun tordo da me s'è fuggito, Quando e' son troppi egli sforzan
la ragna. |
Esempio: | Ant. Alam. Vidi una ragna, che vendeva il panno, Ch'un fiasco si volea far una
vesta. |
Definiz: | §. Diciamo a' due panni della ragna di fuori Armadure. Alle due funicelle, che son da
capo, e servono per distenderla, diciamo Maestruzze: e Maestra, alla Fune
principale, che la regge: e Filetti a quelle Funicelle, che si legano da basso, per tenerla
tirata, e quel legare Affilettare. Quella parte del panno, dove riman preso l'uccello, si dice
Sacco, onde in proverb. a quella similitudine, Fare un sacco: Incorrere
inconsideratamente in alcuno errore, che ti sia di gran pregiudizio. Il tirar su il detto panno, e farne que' sacchi,
nelle maglie dell'armadura: si dice Appannare: e Spannare, Il mandarlo giù. Onde
il Morg. per metafor. |
Esempio: | Morg. Pargli che 'l vento gli avesse spannato, E spinto sopra la siepe
la ragna (cioè guastogli i suoi disegni, e scoperto lo 'nganno) |
Definiz: | §. L'uccellare colla ragna, diciam Ragnare. Il luogo dove s'uccella,
Ragnaia, e Macchia. |
Esempio: | Dav. Coltiv. La ragnaia, pe' beccafichi, sia tutta in sul tuo, se godimento ne
vuoi avere. |
Definiz: | §. Ragnare: dicesi anche dell'Aria, quando cominciando a rannugolare, fa i nugoli a similitudine della ragna.
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Definiz: | E Ragnare: degli Uccelli, quando volano per la ragnaia, in modo da dar nella ragna. |
Definiz: | §. Ragna: Inganno, stratagemma, agguato, insidie. |
Esempio: | Dan. Par. 9. Che già, per lui capir, si fa la ragna. |
Esempio: | E Dan. Rim. E Amor, che sue ragne, Ritira al Ciel, per lo
vento, che poggia. |
Esempio: | Morg. Mentre che eri qui ne dubitai, Perchè già tese mi parvon le ragne, E i
tradimenti. |
Definiz: | §. Da questa metaf. abbiamo il proverbio. Dar nella ragna: cioè Incorrere nell'agguato. Latin.
incidere in casses. |
Esempio: | Ambr. Furt. 4. 12. Si vede in fatti, che è persona semplice, e per sua debolezza
li furon tolti i drappi da quel ladroncello che' pratica, che mi mette nella ragna. |
Definiz: | §. E' da talora tale uccel nella ragna, che è fuggito di gabbia: pur proverb. e dicesi dell'Aver
saputo scampar da' pericoli grandi, e nascosi, e poi non sapersi guardare da' piccoli, e quasi visibili. |
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