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MOLLA
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MOLLA.
Definiz: Strumento per lo più di ferro, che fermo da una banda, si piega agevolmente dall'altra, e lasciato libero, ritorna nel suo primo essere, ond'egli fu mosso; e serve a diversi usi di serrature, e d'ingegni. Lat. elaster, elasterium. Gr. ἐλαστήρ ἐλατήρ, ἐλαστήριον ἐλατήριον .
Esempio: Car. lett. 2. 215. La molla è un istrumento nell'arti meccaniche di molto potere, e di maraviglioso effetto, essendo immobile per se, e avendo forza da muovere l'altre cose, e di regolare anco il moto conforme al celeste, ed è tale, che quanto più si strigne, e si travaglia, tanto è di più forza, e di più virtù, e lasciandosi stare, non opera.
Esempio: Sagg. nat. esp. 22. Così è necessitato il peso dalla forza della molla, o del peso a cader sempre dalla medesima altezza.
Definiz: §. Per similit.
Esempio: Sagg. nat. esp. 36. Perchè ancora si credea per alcuni, che la forza di molla immaginata nell'aria avesse tutta la parte in questo effetto.
Esempio: Red. Oss. an. 143. Quei moti fossero, per così dire, una forza o di intirizzamento, o di molla.
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 13. Due potentissime molle, e segrete per far muovere a checchessia l'animo umano, sono l'utilità, e 'l diletto.