Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
GUANCIALE
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GUANCIALE.
Definiz: Piccolo piumaccio, sul quale per lo più si posa la guancia, quando si giace. Lat. pulvinar, pulvinus, cervical. Gr. ὑποκεφάλαιον, προσκεφάλαιον.
Esempio: Bocc. nov. 99. 37. Fecevi por suso ec. due guanciali, quali a così fatto letto si richiedeano.
Esempio: Coll. SS. Pad. Ponendo per guanciali al capo nostro cotali fastellini sottili, e lunghi ec. e talora gli tengono per guanciale, quando dormono.
Definiz: §. I. Guanciale, si dice anche Quella parte dell'elmo, che difende la guancia.
Esempio: Bern. Orl. 1. 18. 24. Dal lato manco il colse nel guanciale, Cioè gli dette un colpo nella guancia, Ch'assai minor fu 'l scontro della lancia.
Esempio: E Ber. Orl. 1. 21. 22. Giunse Frusberta, e l'elmetto gli ha sciolto, La barbuta, e 'l guancial tutto gli aperse.
Definiz: §. II. Tenere il capo in mezzo a due guanciali, o Dormire, o simili in mezzo a due guanciali, vale Stare in sul sicuro. Lat. in utramque aurem conquiescere, dormire.
Esempio: Alleg. 118. Pur non mi piace, ugnendo gli stivali, Il fosso cavalcare, e far la canna, Tenendo il capo in mezzo a due guanciali.
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 2. Chi la fortuna ha amica, può le tempie Tenere in agio ognor fra due guanciali.