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1) Dizion. 5° Ed. .
ANNOVERARE.
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ANNOVERARE.
Definiz: Att. Numerare, Contare.
Dal sost. novero. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 57: Quando sarai in buono stato, molti amici potrai annoverare; e quando si turberà il tempo, rimarrai solo.
Esempio: Dant. Inf. 29: Pensa, se tu annoverar le credi, Che miglia ventiduo la valle volge.
Esempio: Petr. Rim. 1, 163: Ad una ad una annoverar le stelle.... Forse credea.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 80: Se ne sarieno assai potute annoverar di quelle, che la moglie e 'l marito.... ne contenieno.
Esempio: Ar. Comm. 2, 304: Vien molto adagio, par che i passi annoveri.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 185: Già gliene pareva esser possessore [de' ducati], e già gli era avviso d'annoverargli.
Definiz: § I. Per Ascrivere, Porre nel numero. –
Esempio: Bocc. Laber. 39: Li quali per certo non sono da essere annoverati tra gli uomini.
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 130: Reputandoli fatti immortali, li credettono essere annoverati tra li iddii.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 82: Se poi te n'avverrà per ventura alcun commodo, annoveralo fra le giunte.
Esempio: Mart. V. Lett. 13: Dunque, innanzi che io entri nel pelago delle vostre lodi, annoveratemi uno de' servidor vostri.
Definiz: § II. E detto di danaro, vale Pagarlo, Sborsarlo contandolo. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 25: E di presente gli annoverò i denari.
Esempio: Ar. Comm. 2, 305: Io metto mano; e quindici Bolognin su 'n altar quivi gli annovero.
Esempio: Grazz. Comm. 182: Stamattina m'hanno a essere annoverati i danari o dalla madre o da Bonifazio.
Definiz: § III. E usato in forma di Neutr. –
Esempio: Ovid. Pist. 76: Tu ancora, o Oreste, se diligentemente tu annoveri, se' quinto discendente da Giove.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 16: Poi' hai bene misurato, usar ti conviene arismetrica e annoverare.