1)
Dizion. 4° Ed. .
CODAZZO
Apri Voce completa
pag.688
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CODAZZO.
Definiz: | Seguito di moltitudine dietro a gran personaggio per corteggiarlo. Lat. caterva,
comitatus. Gr. στίφος,
σπεῖρα. |
Esempio: | Boez. Varch. 2. 5. E se tu per ventura stimi, che l'aver dietro gran codazzo di
famigliari ti faccia felice ec. |
Esempio: | Bern. rim. E han dietro un codazzo Di marchesi, e di conti. |
Esempio: | Iac. Sold. Sat. 1. Quel, che arrancando va dietro al secondo Ordin del bisognoso,
e vil codazzo. |
Esempio: | Buon. Fier. 3. 2. 18. E dietro un gran codazzo di scolari. |
Esempio: | E Buon. Fier. appresso: Se non ha seco qualche cagna a cane,
Non si vedrà codazzo altro seguace. |
Esempio: | Malm. 9. 48. Pur col suo codazzo, N'andò per alloggiar anch'ei in palazzo.
|
Definiz: | §. Onde Far codazzo, che vale lo stesso, che Far corte, Far coda. Lat. comitari, latus stipare. Gr. συνακολουθεῖν.
|
Esempio: | Tac. Dav. ann. 1. 28. Fu ec. provveduto che ec. codazzo, o cerchio intorno a
loro uscenti in pubblico Romano cavaliere non facesse. |
Esempio: | Varch. stor. 8. Parte per far codazzo a lui, e parte per far paura.
|
|