Lessicografia della Crusca in rete

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CODAZZO
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CODAZZO.
Definiz: Seguito di moltitudine dietro a gran personaggio per corteggiarlo. Lat. caterva, comitatus. Gr. στίφος, σπεῖρα.
Esempio: Boez. Varch. 2. 5. E se tu per ventura stimi, che l'aver dietro gran codazzo di famigliari ti faccia felice ec.
Esempio: Bern. rim. E han dietro un codazzo Di marchesi, e di conti.
Esempio: Iac. Sold. Sat. 1. Quel, che arrancando va dietro al secondo Ordin del bisognoso, e vil codazzo.
Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 18. E dietro un gran codazzo di scolari.
Esempio: E Buon. Fier. appresso: Se non ha seco qualche cagna a cane, Non si vedrà codazzo altro seguace.
Esempio: Malm. 9. 48. Pur col suo codazzo, N'andò per alloggiar anch'ei in palazzo.
Definiz: §. Onde Far codazzo, che vale lo stesso, che Far corte, Far coda. Lat. comitari, latus stipare. Gr. συνακολουθεῖν.
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 28. Fu ec. provveduto che ec. codazzo, o cerchio intorno a loro uscenti in pubblico Romano cavaliere non facesse.
Esempio: Varch. stor. 8. Parte per far codazzo a lui, e parte per far paura.