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1) Dizion. 5° Ed. .
ALLENARE.
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ALLENARE.
Definiz: Neutr. Farsi lene, cioè mite, lieve, Scemare. −
Esempio: Fr. Iac. Tod. 777: L'amor che non allena, M'ha fatto sprecatore.
Esempio: Giamb. Oros. 114: Nel quale luogo fuoro sì allegramente ricevuti e fatti tanti servigj, che non solamente allenò loro il dolore del paese che perduto avieno, ma ritornò loro la speranza di poterlo racquistare.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. 41: Ma poi che 'l pianto suo amaro e scuro Vidi allenare ec.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 9, 77, 4: Poi dopo 'l meriggio, quando il caldo è allenato, vadano [i verri] alla pastura.
Esempio: Dav. Tac. 1, 265: Per questa parola, vedendosi l'ira allenare, tornar l'amore, e temendosi della notte vicina,.... Narciso subito ordinò ec.
Definiz: § I. Per Ristare alquanto da un'opera, Pigliare, come dicesi, un poco di respiro. −
Esempio: Salvin. Odiss. 441: Tre volte lo piegò [l'arco], bramando trarre, Tre allenò.
Esempio: E Salvin. Teocr. 58: Principiar dèssi allor la mietitura Che si desta l'alloda capelluta, E finire allor ch'essa va a dormire, Ed allenare alquanto al maggior caldo.
Definiz: § II. E Neutr. pass. allenarsi per Rallentarsi, Rimettere del primiero vigore. −
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 358: Presi da bel furore di gloria non v'allenate, ma più e più con virtuosa gara v'infervorate.