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MAZZA
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MAZZA.
Definiz: Sottil bastone. Lat. baculus rudis.
Esempio: Passav. 154. Convien che dica, se percosse, con che, o con ferro, mazza, pietra, o pugno.
Esempio: Boc. Nov. 60. 17. Portavano il pan nelle mazze, e 'l vin nelle sacca.
Esempio: G. V. 7. 150. 5. Io veggio un grandissimo huomo nero, con una gran mazza in mano.
Definiz: §. Mazza: quel Baston noderúto, e grosso, e ferrato, che si porta in battaglia. Lat. clava, cucuma.
Esempio: Dan. Inf. 25. Sotto la mazza d'Ercole, che forse, Gliene diè cento, e non sentì le diece.
Esempio: Com. Inf. 9. Allora Ercole discese in Inferno, colla mazza ferrata, per deliberar Teseo.
Esempio: Bern. Orl. 1. 20. 29. Colui la mazza scarica a furore.
Definiz: §. Menar la mazza tonda: che è il Trattar senza rispetto ognuno a un modo. Lat. nullius rationem habere.
Esempio: Morg. Costui pur mena almen la mazza tonda.
Definiz: §. Menare alla mazza, ec. Tradire. Lat. ducere in insidias.
Esempio: Morg. Tanto ch'e' possa alla mazza guidarlo.
Esempio: Stor. Europ. 53. Attone al solito suo, per condurre il Duca alla mazza, cominciò a intrinsicarsi con esso lui.
Esempio: Tac. Dav. ann. Laziare fu capo a condurre alla mazza Tizio Sabino.
Definiz: §. Metter troppa mazza: Dir quello, e più, che non si conviene.
Esempio: Ambr. Furt. 5. 5. Sammi ben male, che io ci messi troppa mazza.
Definiz: §. Alzar la mazza: Apprestare il gastigo.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 6. 115. Que' cittadini, che intorbidano, se non veggono alzata la mazza [cioè se non veggono pronto il gastigo]