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TRECCIA
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TRECCIA.
Definiz: Si dice a Tutto quel, ch'è intrecciato insieme, ma spezialmente a' Capelli di donna. Lat. coma, capillamentum. Gr. θρίξ.
Esempio: Petr. canz. 6. 1. Nè d'or capelli in bionda treccia attorse.
Esempio: E Petr. canz. 8. 6. Le trecce d'or, che devrien fare il sole D'invidia molta ir pieno ec. Mi son tolte.
Esempio: G. V. 10. 10. 1. Si rendè alle dette donne un loro spiacevole, e disonesto ornamento di trecce grosse di seta gialla, e bianca, le quali portavano in luogo di trecce di capelli.
Esempio: Bocc. nov. 89. 13. Presala per le trecce, la si gittò a' piedi.
Esempio: Lab. 206. Ravvoltisi i capelli al capo, sopr'essi non so che viluppo di seta, il quale essa chiamava trecce, si poneva.
Esempio: Tes. Br. 1. 30. Sappiate, ch'elle (le Amazzoni) portano trecce dietro molto grandi.
Esempio: Cr. 5. 10. 13. E poi si mettono in resta, ovvero treccia (i fichi secchi) ed anche si lasciano al sole due, o tre dì.
Esempio: Pallad. Febbr. 24. Si fanno le siepi ec. mettendo il seme delle spine in trecce, o funi di paglia.
Esempio: Alam. Gir. 11. 5. Una donzella, ch'ivi piange in vano Discinta, in treccia, e nuda ambe le piante (cioè: scapigliata)
Definiz: §. Figuratam.
Esempio: Red. Ditir. 13. Manna dal ciel sulle tue trecce piova, Vigna gentil, che quest'ambrosia infondi.