Lessicografia della Crusca in rete

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DI RETRO, e DI RIETRO,
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DI RETRO, e DI RIETRO,
Definiz: che nell'uso si dice anche DI DRETO, e DI DRIETO, del che v. Salv. avvert. 1. 2. 16. Preposiz. e vale lo stesso, che Di dietro; e al terzo caso si congiugne comunemente, benchè pur col sesto se ne leggano esempli. Lat. retro, retrorsum. Gr. ὄπισθεν.
Esempio: Dant. Inf. 11. Questo modo di retro par, che uccida Pur lo vincol d'amor, che fa natura (quì in forza d'add. e vale: quest'ultimo modo)
Esempio: E Dan. Inf. 13. Di rietro a loro era la selva piena Di nere cagne bramose, e correnti.
Esempio: E Dan. Inf. 14. Poi disse: omai è tempo da scostarsi Dal bosco, fa, che di retro a me vegne.
Esempio: E Dan. Purg. 10. Perch'io mi mossi col viso, e vedea Di retro da Maria per quella costa.
Esempio: E Dan. Purg. 29. Poi vidi quattro in umile paruta, E di retro da tutti un veglio solo Venir dormendo colla faccia arguta.
Esempio: E Conv. 107. Dico, che pensai, che da molti, che di retro da me forse sarei stato ripreso di levezza d'animo, udendo me essere dal primo amore mutato.
Esempio: Bern. rim. 63. Che fa chi suona gli organi di dreto.