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1) Dizion. 5° Ed. .
AGGRUMARE, ed anco AGGROMMARE
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Dizion. 5 ° Ed.
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AGGRUMARE, ed anco AGGROMMARE.
Definiz: Neutr. pass. aggrumarsi Rivestirsi, Incrostarsi di gruma o gromma; e dicesi più specialmente dei vasi vinarj.
Definiz: § I. Vale anche Formarsi, Raccogliersi in gruma o gromma; detto specialmente del tartaro dell'acqua, che si forma e si attacca ne' condotti; e per estensione, anche d'altri liquidi e materie che producano effetti consimili. −
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 151: E 'l salato delle traspirazioni che ci si aggrommano sulla pelle, e quel de' sudori,.... è la più parte nitroso.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 249: Nel frangersi e dividersi che fa l'acqua, più facilmente si stacca da lei la mescolanza tartarosa, e si aggruma.
Definiz: § II. E Neutr. Figuratam. −
Esempio: Menz. Sat. 11: Alto; o pensier, chè non t'imbratti o impece Di questa troppo altrui dannosa gomma [l'avarizia]; Chè se alle doglie del tuo capo aggromma, Non fia nè men che lasci il tetro odore Allor che le partite Atropo somma.