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Dizion. 4° Ed. .
O
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pag.373
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O.
Definiz: | Interiezione, che anche si scrive OH, e serve all'espressione di molti, e varj affetti, come Di
maraviglia. |
Esempio: | But. Purg. 13. 2. O, questa è interiezione, che significa ammirazione.
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Esempio: | Bocc. nov. 22. 9. Ella si maravigliò forte, e ec. disse: o signor mio, questa che
novità è stanotte? |
Esempio: | E Bocc. nov. 30. 7. Tu hai un'altra cosa, che non l'ho io, ed
haila in iscambio di questo. Disse Alibech: o che? |
Esempio: | E Bocc. nov. 73. 18. Oimè malvagia femmina, o eri tu costì?
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Esempio: | E Bocc. nov. 93. 5. Oh liberalità di Natan, quanto se' tu
maravigliosa! |
Definiz: | §. I. Di Curiosità. |
Esempio: | Bocc. g. 4. p. 10. O come si chiamano? |
Definiz: | §. II. Di Aggrandimento. |
Esempio: | Bocc. nov. 28. 21. O io, disse il Monaco, sevvi di lungi delle miglia più di bella
cacheremo. |
Definiz: | §. III. Di Magnificare. |
Esempio: | Dant. Par. 27. O gioia, o ineffabile allegrezza! O vita intera d'amore, e di pace!
O sanza brama sicura ricchezza! |
Definiz: | §. IV. Di Dolore. |
Esempio: | Bocc. intr. 28. O quanti gran palagi ec. rimasero voti, o quante memorabili
schiatte ec. si videro senza successor debito rimanere! |
Esempio: | Dant. Conv. 203. O misera, misera patria mia! quanta pietà mi strigne per te,
qualvolta leggo, qualvolta scrivo cose, che a reggimento civile abbia rispetto! |
Definiz: | §. V. Di Soverchia gioia. |
Esempio: | Bocc. nov. 85. 20. O Calandrino mio dolce, cuor del corpo mio, anima mia ec.
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Definiz: | §. VI. D'Esclamazione. |
Esempio: | Bocc. nov. 37. 11. O felici anime, alle quali in un medesimo dì addivenne il
fervente amore, e la mortal vita terminare. |
Definiz: | §. VII. Di Sospetto, e Timore. |
Esempio: | Bocc. nov. 21. 13. O se noi ingravidassimo, come andrebbe il fatto? |
Esempio: | Vit. SS. Pad. 2. 300. Oh in che paura istavamo, e chente cuore era il
nostro! |
Definiz: | §. VIII. D'Irrisione. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 15. Aprite, per Dio, ch'io muoio di freddo. La donna disse: o sì,
ch'io so, che tu se' un assiderato. |
Definiz: | §. IX. Di Tenerezza. |
Esempio: | Bocc. nov. 44. 6. O figliuola mia, che caldo fa egli? |
Definiz: | §. X. D'Allegrezza, per cosa desiderata, e che soppraggiunga fuor di speranza. |
Esempio: | Ar. Fur. 18. 78. Pensò Aquilante al primo comparire, Che 'l vil Martano il suo
fratello fosse ec. E con quell'o, che d'allegrezza dire Si suole, incominciò; ma poi cangiosse Tutto di faccia, e di
parlar ec. (quì usato in forma di nome) |
Definiz: | §. XI. D'Eccesso di desiderio. |
Esempio: | Bocc. nov. 28. 20. Oh disse Ferondo: se io vi torno mai, io sarò il miglior
marito del mondo. |
Esempio: | Fir. nov. 4. 227. O che belle scorpacciate, che io mi ne piglierei!
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Definiz: | §. XII. Di Sdegno, e d'Ira. |
Definiz: | §. XIII. Di Ritrosía, e di Fantasticaggine. |
Definiz: | §. XIV. Di Prontezza, di Volontà. |
Definiz: | §. XV. D'Amorevolezza, di Benignità, di Cortesía. |
Definiz: | §. XVI. Di Rincrescimento, Noia, Stucchevolezza. |
Definiz: | §. XVII. Di Compassione. |
Definiz: | §. XVIII. Di Aborrimento, di Amore, e simili. |
Definiz: | §. XXIX. Di Sbigottimento. |
Esempio: | E Fir. dial. bell. donn. appresso: Oh di coteste misure io
non ne credo avere straccio, sicchè io mi posso ire a riporre. |
Definiz: | §. XX. Di Spaurire, e Spaventare. |
Esempio: | Bocc. nov. 54. 7. Fattosi alquanto a quelle vicino gridò: oh oh; per lo qual grido
le gru ec. cominciarono a fuggire. |
Definiz: | §. XXI. Oh Oh, raddoppiato, è anche voce di ammirazione, e di applauso, usata, per esprimer ciò,
altresì in forma di nome. |
Esempio: | Disc. Calc. 7. Nel prenderla, o nel darle il giovin Coo Facea levare un lieto
altissimo oh oh. |
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