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CUPIDITÀ, CUPIDITADE, e CUPIDITATE
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CUPIDITÀ, CUPIDITADE, e CUPIDITATE .
Definiz: Appetito disordinato. Lat. cupiditas, libido. Gr. ἐπιθυμία.
Esempio: Bocc.nov. 16. 26. Currado, nè cupidità di signoría, nè disiderio di denari, nè altra cagione alcuna mi fece mai alla tua vita, nè alle tue cose, insidie, come traditore, porre.
Esempio: G. V. 11. 6. 5. Ma la disordinata cupidità di voler signoría, fa montare in superbia.
Esempio: Maestruzz. 2. 12. 1. Imperocchè fare si può, che sanza vizio di cupidità, o di divoracità il savio usi cibo prezioso, e lo sciocco con sozza fiamma di gola nel vilissimo cibo ec.
Esempio: E Maestruz. 2. 27. Ma non è così, se il facessono per cupidità di guadagno.
Esempio: Dant. Par. 15. Benigna volontade, in cui si liqua Sempre l'amor, che drittamente spira, Come cupidità fa nella iniqua.
Esempio: Albert. 12. Alla cupiditade ogni avaccio è tardi.