1)
Dizion. 4° Ed. .
CUPIDITÀ, CUPIDITADE, e CUPIDITATE
Apri Voce completa
pag.882
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CUPIDITÀ, CUPIDITADE, e CUPIDITATE
.
Definiz: | Appetito disordinato. Lat. cupiditas, libido. Gr. ἐπιθυμία. |
Esempio: | Bocc.nov. 16. 26. Currado, nè cupidità di signoría, nè disiderio di denari, nè
altra cagione alcuna mi fece mai alla tua vita, nè alle tue cose, insidie, come traditore, porre. |
Esempio: | G. V. 11. 6. 5. Ma la disordinata cupidità di voler signoría, fa montare in
superbia. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 12. 1. Imperocchè fare si può, che sanza vizio di cupidità, o di
divoracità il savio usi cibo prezioso, e lo sciocco con sozza fiamma di gola nel vilissimo cibo ec. |
Esempio: | E Maestruz. 2. 27. Ma non è così, se il facessono per cupidità
di guadagno. |
Esempio: | Dant. Par. 15. Benigna volontade, in cui si liqua Sempre l'amor, che drittamente
spira, Come cupidità fa nella iniqua. |
Esempio: | Albert. 12. Alla cupiditade ogni avaccio è tardi. |
|