Lessicografia della Crusca in rete

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RIPROVARE
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RIPROVARE.
Definiz: Di nuovo provare. Lat. iterum experiri. Gr. πάλιν δοκιμάζειν.
Esempio: Bocc. nov. 21. 9. Provando, e riprovando quella dolcezza, la quale essa prima all'altre solea biasimare.
Esempio: E Bocc. nov. 23. 26. Niuna cosa è al mondo, che a lei dispiaccia, siccome fai tu, e tu pur ti vai riprovando.
Esempio: Petr. canz. 38. 3. E 'n quante note Ho riprovato umiliar quell'alma.
Esempio: M. V. 8. 63. I Pisani avendo provato, e riprovato, per molte riprese, che ec.
Definiz: §. I. Per Non approvare, Rifiutare. Lat. reprobare, reiicere. Gr. ἀποβάλλειν.
Esempio: G. V. 10. 41. 2. Il quale suo libro in Bologna è riprovato; e ammonito, per lo 'nquisitore, che non lo usasse, gli fue apposto, che l'usava in Firenze.
Esempio: E G. V. 12. 57. 5. Il detto Inquisitore fu riprovato per gli ambasciadori per disleale, e barattiere.
Esempio: Libr. Am. Non è da riprovar vecchiezza, alla quale parimente dovemo tutti venire.
Definiz: §. II. Per Confutare, Dimostrar falso. Lat. confutare. Gr. ἀπελέγχειν.
Esempio: Dant. Conv. 100. Queste opinioni con ragioni dimostrative riprovarono.
Esempio: E Dan. Par. 3. Di bella verità m'avea scoverto Provando, e riprovando il dolce aspetto.
Esempio: Dav. Scism. 38. Riprovò le false calunnie date.