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1) Dizion. 5° Ed. .
LIBERTÀ, LIBERTADE E LIBERTATE
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LIBERTÀ, LIBERTADE E LIBERTATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Libero. L'essere libero, Condizione di chi è libero; ed altresì Potestà di operare razionalmente a proprio talento. –
Esempio: S. Bern. Lib. Arb. A. 27: Quando noi vogliamo il bene, la volontà è buona; quando volendo male, la volontà è rea. E così in ciascuna parte è volontà e libertà.... Da questa dunque tale libertà crediamo noi che si denomini il libero arbitrio; con la quale è libero a la volontà giudicarsi buona, se consente al bene; o vero rea, se consente al male.
Esempio: Dant. Purg. 18: Innata v'è la virtù che consiglia E dell'assenso de' tener la soglia,... Color che ragionando andaro al fondo S'accorger d'esta innata libertate.... La nobile virtù Beatrice intende Per lo libero arbitrio.
Esempio: Senec. Pist. 110: Se tu non sa' che cos'è libertà, io il ti dico; non servire a neuna cosa, a neuna necessità, a neuno avvenimento, e combattere francamente contra fortuna, sicchè ella non possa più di te.
Esempio: Domin. Gov. fam. 45: Rispondo.... che saper debbi il corpo tuo essere obbligato per natura, per divina intenzione, per legge, e dalla tua propria libertà.... La natura obbliga il tuo corpo a Dio, a' tuoi genitori e a' generati da te. La volontà di Dio l'obbliga all'anima, la legge l'obbliga al prossimo, e la tua volontà il sottomette ec.
Esempio: Pallav. Libr. Ben. 296: Non si dà libertà per volere quello che non si conosce per bene.
Esempio: Segner. Pred. 564: Poter esser due uomini, egualissimamente disposti per qualità di temperamento e per aiuti di grazia, i quali guardino un volto stesso donnesco, e che nondimeno uno di essi s'infiammi di compiacimenti impudici, ed un altro mantenga l'animo casto, non per altra cagione, se non perchè diversamente prevalgonsi a piacer loro della lor libertà.
Esempio: E Segner. Incred. 194: Intorno a queste (alle operazioni del volere) ci si offerisce a considerar di vantaggio la libertà, propria affatto delle sole potenze spirituali, che si determinano da se stesse.
Esempio: Marat. Dif. Giurispr. 14: Dall'una parte stanno le ragioni dell' umana libertà per operare, e dall'altra quelle di qualche legge;... talmente che innumerabili sono i casi, ne' quali l'intelletto umano si truova dubbioso a qual parte abbia da inchinare, o per non trasgredire la legge, o per non intaccare la libertà che Dio o i superiori ci hanno per tante azioni lasciato.
Definiz: § I. E per Condizione di chi non è soggetto o subordinato ad altri, Indipendenza. –
Esempio: Bonich. Bind. Rim. B. 72: Chi perde libertà perde tesoro, La cui valuta non si può stimare.
Esempio: Fior. Virt. 149: La libertà non si potrebbe comperare per tutto l'oro del mondo.
Esempio: Bibb. N. 10, 160: Dovunque è il Spirito del Signore, ivi è franchezza e libertà.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 51: Vogliono essere (i fratelli) d'uguale libertà in quello ch'hanno a praticare insieme.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 32: Sgombri gl'inserti, anzi gl'innati, affetti Di sovrastar, di libertà, d'onore.
Esempio: Pindem. Poes. 148: Felice ancor, se libertà ti piacque, Essa che d'ogni vago animo è cura.... E che? fors'anco Libertade non è che un nome, un sogno Lusingator di non mai fermo spirto, Che tutto agogna, e sdegna tutto, ec.?
Esempio: Niccol. Poes. 2, 8: Nè suoni Sopra labbro stranier vero l'oltraggio, Che potenza hanno pochi in questa terra, E libertà nessuno.
Definiz: § II. E per similit., detto di animali. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 142: Come quel pastore m'ebbe (parla l'asino) tratto fuori della città, io non gustai carezza alcuna, nè mai seppi di che sapor si fusse la libertà.
Definiz: § III. E per Condizione di chi non è servo o schiavo. –
Esempio: Giamb. Oros. 100: Uno padre, chiamato Verginio, fatta una sua figliuola ancella, mosso per lo dolore della libertade e per la vergogna del peccato, in presenza del popolo uccise la figliuola.
Esempio: Dav. Tac. 1, 314: In questo tempo si trattò in senato delle fraudi de' liberti, e che i padroni potessero per mali portamenti ritor loro la libertà.
Esempio: E Dav. Tac. 394: Si difese con dire: Che aveva.... donato libertà e moneta a' suoi schiavi altre volte.
Esempio: Murat. Dissert. Antich. ital. 1, 135: Sommamente si stimava anche da i poveri la libertà e cittadinanza romana, per li privilegj ed utili che seco portava.
Definiz: § IV. Per similit., detto di animali. –
Esempio: Segner. Mann. ag. 1, 1: Vanamente di sè promettesi un poliedro, anche di asino, tra le selve, il qual si crede con baldanza grandissima di essere colà nato tra le fiere alla libertà.... Perchè se l'altre fiere si lasciano in lor balìa, egli è cercato pur troppo per farlo servo, ed è facilmente ridotto a star legato, ec.
Definiz: § V. E figuratam. –
Esempio: Dant. Parad. 31: Tu m'hai di servo tratto a libertate Per tutte quelle vie, per tutt'i modi, Che di ciò fare avean la potestate.
Esempio: E Dant. Conv. 271: Chiamo la verità che sia meco, la quale è quel signore che negli occhi, cioè nelle dimostrazioni, della filosofia dimora: e ben è signore; chè, a lei disposata, l'anima è donna; e altrimenti, è serva fuori d'ogni libertà.
Esempio: Petr. Rim. 1, 125: Ahi, bella libertà, come tu m'hai Partendoti da me, mostrato quale Era 'l mio stato, quando 'l primo strale Fece la piaga, ond'io non guarrò mai!
Esempio: E Petr. Rim. 1, 260: V'eran di lacciuo' forme sì nove, E tal piacer precipitava al corso, Che perder libertate iv'era in pregio.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 115: Così in tutto mi spoglia Di libertà questo crudel, ch'i' accuso.
Definiz: § VI. E per Condizione di chi non è prigioniero. –
Esempio: Bocc. Decam. 5, 31: A Cimone ed a' suoi compagni, per la libertà il dì davanti data a' giovani rodiani, fu donata la vita.
Esempio: Ar. Orl. fur. 20, 69: Che, con morte di lui lor libertade Esser dovendo, avean quasi a dispetto.
Esempio: Tass. Gerus. 2, 52: Abbian vita.... e libertade.... Siasi questa o giustizia ovver perdono, Innocenti gli assolvo, e rei gli dono.
Esempio: E Tass. Gerus. 6, 58: Così, se 'l corpo libertà riebbe, Fu l'alma sempre in servitute astretta.
Esempio: E Tass. Gerus. 19, 83: Anzi pregar ti vuo' che quando torni Mi riconduca alla prigion mia cara: Torbide notti e tenebrosi giorni, Misera, vivo in libertate amara.
Esempio: Metast. Dramm. 1, 47: La libertà ti rendo; T'involo al regio sdegno; Agli applausi ti guido, e forse al regno.
Esempio: E Metast. Dramm. 4, 234: Placato il padre È già con te; tutto obbliò. Ti rende La tenerezza sua, la sposa, il figlio, La libertà, la vita.
Esempio: Bott. Stor. ltal. 4, 312: E' furono visti, dopo di aver superato con incredibile valore i soldati di Lefevre, e restituito a libertà coloro che si erano arresi,... gittarsi tutti ec.
Definiz: § VII. Per similit., detto di assediati. –
Esempio: Tass. Gerus. 6, 13: Vengane a te quasi celeste messo, Liberator del popolo pagano: Ch'io, quanto a me, bastar credo a me stesso, E sol vuo' libertà da questa mano.
Definiz: § VIII. E figuratam. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 162: Vedendo Chi m'avea preso in libertate e 'n pace.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 174: E 'ntanto, pur sognando libertate, L'alma.... Consolai con veder le cose andate.
Esempio: Metast. Dramm. 5, 81: Io torno in vita; Respiro alfin: ma, qual da' lacci appena Disciolto prigionier, dubito ancora Della mia libertà.
Definiz: § IX. E per Condizione, Stato, Reggimento, di una città, di una nazione, e simili, che si governa con proprie leggi, e non è soggetta o a stranieri o a tirannide. –
Esempio: Giamb. Oros. 100: Per la quale crudelitade, e anche per difendere la loro libertade, il popolo si mosse a furore, e andonne armato in sul monte chiamato Aventino, e tanto difese ivi la libertade sua, che ec.
Esempio: Vill. G. 804: Usurpò (il Duca d'Atene) la libertà della nostra città.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 19, 224 t.: E questo pensiamo gitterà buona ragione a la vostra libertà, e sicurtà al vostro stato.
Esempio: Machiav. Disc. 63: Quanta difficultà sia ad uno popolo, uso a vivere sotto un principe, preservare dipoi la libertà, se per alcuno accidente l'acquista,... lo dimostrano infiniti esempj.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 3, 300: Avendo Vostre Signorie sempre detto che loro (i Veneziani) sono quelli che vogliono occupare la libertà d'Italia, stimerà che ec.
Esempio: Guicc. Op. ined. 2, 269: Nè è altro la libertà, che uno prevalere le leggi e ordini publici allo appetito delli uomini particolari.
Esempio: Varch. Stor. 3, 190: Io non voglio disputare.... se egli (Lorenzino) si mosse a così gran rischio,... per liberar la patria dal tiranno, come egli affermava, e renderle la sua libertà.
Esempio: Salv. Disc. Tac. 3: Dal suono di quel nome restarono ingannati, pensando che libertà licenzia volesse dire. Perocchè la moltitudine altra libertà non conosce, e più volentieri al tiranno, che alle buone leggi, ubbidisce.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 5, 60: Si dierono a correre per le strade invitando il popolo a libertà.
Esempio: Dav. Tac. 1, 2: Roma da principio ebbe i Re: da Lucio Bruto la libertà e 'l consolato.
Esempio: Pap. L. Coment. 2, 54: La Convenzione intanto finiva di esaminare la nuova costituzione presentatale dai deputati Lesage, Boissy.... Questa nuova costituzione,... fermando un giusto confine tra la libertà e la licenza, dava ai più dei Francesi speranza di potere una volta vedere il fine di tante rivoluzionarie tempeste.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 71: L'anarchia esser il pessimo dei mali, e più quando veste le sembianze della libertà, perpetuo inganno dei popoli.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. cont. 1, 29: Chi intende a libertà, deve, anzi che spegnere, nodrire la divisione che la natura ha posto tra la nobiltà e il popolo, e dare a quella ed a questo nella ordinazione sociale quella parte d'autorità e di potenza, che loro si conviene al fin comune della libertà.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. cont. 9, 364: Oltre a questo il generoso uomo aveva saputo ordinare una libertà più ancora fondata sulle leggi che sulle forti inclinazioni di una gente rozza e quasi ancora selvaggia; e colla libertà la civiltà introduceva.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 292: Viva la libertà, l'indipendenza!
Esempio: Lambr. Elog. 63: Voleva la libertà ordinata, non l'audacia licenziosa, non le novità mal preparate, o rischiose, o nocevoli, o inutili.
Definiz: § X. In questo senso, riceve aggiunti determinativi; come pubblico, civile, comune, e anche libero, e simili. –
Esempio: Vill. M. 256: E bene che gli usurpatori del non degno uficio sieno molti e male disposti al comune bene; e solleciti e proveduti a' loro propj vantaggi; e occupino la civile libertà.
Esempio: Machiav. Disc. 22: Chi esaminerà bene il fine di essi (dei tumulti), non troverà ch'egli abbiano partorito alcuno esilio o violenza in disfavore del comune bene, ma leggi ed ordini in benefizio della pubblica libertà.
Esempio: EMachiav. Disc. 73: Solo i potenti proponevano leggi, non per la comune libertà, ma per la potenza loro.
Esempio: E Machiav. Pros. stor. pol. 4, 169: Godonsi (gli Svizzeri) senza distinzione veruna d'uomini,... una libera libertà.
Esempio: Giannott. Op. 2, 398: È necessario.... pigliare ogni cosa in buona parte, ed aspettare il tempo nel quale si possa vivere con una libera libertà.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 12: La libertà individuale è possente stimolo alla libertà civile.
Esempio: E Bott. Stor. Amer. 1, 179: Non avrebbon lasciato passare un bruscolo, in fatto della libertà politica e civile.
Esempio: E Bott. Stor. Amer. 269: Erano.... nate negli uomini d'allora assai generalmente opinioni che molto inclinavano alla civile libertà.
Esempio: E Bott. Stor. ltal. 1, 62: Sapere il Parlamento che si volevano sovvertire i dritti pubblici per stabilire il dispotismo; la libertà comune essere in pericolo, ma ec.
Esempio: Giobert. Rinnov. Proem. 1, 15: Fra le varie forme di libertà civile, io non ho mai parteggiato per 1'una in modo, che inimicassi assolutamente le altre.
Esempio: Lambr. Elog. 45: La politica [libertà] vuol qualche regola e qualche freno: e dove essa rompa a licenza, odia ed uccide l'economica libertà.
Definiz: § XI. E usato nel plur., Ciascuna delle leggi che determinano od assicurano il vivere libero in uno stato; Ciascuno degli ordinamenti secondo cui si governa un popolo libero; Franchigia. –
Esempio: Cavalcant. G. Istor. 1, 485: Ogni libertà che avevano, confermò.
Esempio: Guicc. Op. ined. 10, 372: Nè è questo il fine a che furono trovate le libertà, che fu che ognuno sicuramente potessi conservare il grado suo.
Definiz: § XII. E per Abilità di fare checchessia senza impedimento, ostacolo, molestia; Agio a fare checchessia liberamente. –
Esempio: Bocc. Teseid. 1, 123: Ippolita due donne fe' venire;... E poichè libertà loro ebbe data Quanta ne bisognava a ciò fornire, Disse: Ornai, donne, a vostra posta andate, Ma senza pace qui non ritornate.
Esempio: Buson. Gubb. Avvent. Cicil. 324: E questo non è altro a fare che dare spazio di libertade, acciocchè a lui e a'suoi agiatamente nelle loro fortezze e molti soccorsi e aiuti soggiungano.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 62: In esse [fabbriche] si concilia coll'eleganza della struttura il comodo e la libertà degli abitanti.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 11: Osserva che alcun non ci oda. In grave affar di stato M'è conteso il segreto: altro non bramo Che libertà, nelle private cure Di cittadino e padre.
Definiz: § XIII. E per Franchezza, Scioltezza, e con più grave senso, Licenza, di maniere, di contegno, di parole, e simili. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 505: Quanto se' di lungi dalla sozzura delle cose, tanto t'allunga dalla libertà delle parole.
Esempio: Varch. Stor. 2, 250: Della fede sua non solo si mormorava in segreto, ma si diceva pubblicamente per le piazze con molta libertà.
Esempio: Dav. Scism. 347: Confessaronlo col tacere; e Vuolseo ebbe molto per male tanta libertà.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 508: Non solo non vi parrebbe dura la solitudine, ma l'amereste,... e lascereste questa libertà sì dannosa di conversare a chi non si cura dell'anima.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 38: Io, dotto Nei vizj dei mortali, io veglio in tanta Di rei costumi libertà concessa.
Definiz: § XIV. E usato assolutam., per Inosservanza di leggi o norme; e con più grave senso, Licenza, Libertinaggio. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 191: L'undecimo grado della umiltà.... è contrario all' undecimo grado della superbia che si chiama libertà, per la quale vuole l'uomo poter fare tutto ciò che gli vien da voglia.
Esempio: Panzier. Tratt. 55: Truovo in loro repreensibile libertade.
Esempio: Segner. Mann. dic. 11, 1: Il popolo di Moabbe le avea sortite (le comodità) fin da principio assai grandi, nascendo in un paese amenissimo e abbondantissimo, non distante dalla desolata Pentapoli, donde non poco egli aveva ancora imparato di libertà.
Esempio: E Segner. Pred. 290: Sei pur tu quella città, a cui potevano un tempo venir più altre a fin di pigliare esempj di gravità, di serietà, di saviezza, di verecondia. E come dunque hai dato luogo tu ancora alla libertà?
Esempio: Fag. Comm. 5, 366: Sempliciano, che s'era ingelosito d'Orazio, istruito precedentemente dalla Menica serva.... della moderna libertà del costume, s'accomoda a vivere all'usanza.
Esempio: Cocch. Matrim. 6: Oltre i molti mali morali che accompagnano la libertà del vago concubito, considerabile ancora è quell'orribile malattia, che perciò si chiama venerea.
Definiz: § XV. Detto di corpi, denota L'essere in tale condizione da non incontrare ostacoli o freni al movimento. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. Genes. 23: La quarta cosa della sua altezza si è la libertade; che, imperciocchè egli è il più alto cielo ed è sopra tutti, però non può ricevere nullo impedimento delle cose di sotto.
Esempio: Galil. Op. VIII, 335: Un grave pendente da un filo, che sia fermato in alto, il qual grave, rimosso dal perpendicolo.... lasciato in libertà, scende e trapassa oltre al perpendicolo.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 40: Diede motivo ad alcuni di credere esser determinato il segno, insino al quale à potenza di ricrescer l'aria posta in sua libertà.
Esempio: Metast. Dramm. 2, 226: All'Adria in seno Un popolo d'eroi s'aduna e cangia In asilo di pace L'instabile elemento. Con cento ponti e cento Le sparse isole unisce; Colle moli impedisce All'Oceàu la libertà dell'onde.
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 211: Essendosi tumefatta con estremo dolore la parte malata, fu di necessità sciogliere le fasce, e metterla in piena libertà.
Definiz: § XVI. Si usò per Liberalità. –
Esempio: Nov. Ant. B. 20: Della grande libertà e cortesia del Re giovane.
Esempio: Canig. Ristor. 38: Quella dolce virtù, che più s'apprezza Comunemente quaggiù tra' mortali, È libertà, e chiamasi larghezza.
Definiz: § XVII. In costrutto con la prep. Di, vale Facoltà, Agio, di ciò che dal compimento è indicato. –
Esempio: Dant. Rim. 141: Non ha di ritornar più liberiate.
Esempio: Vill. M. 80: Non lasciano usare libertà di consiglio a' cittadini.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 2: Dove meglio t'occorresse, quel meglio prenderai. Sempre ci rimane la libertà di fare meglio.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 562: Dando al Concilio pienissima libertà di trattare sopra ogni loro domanda.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 216: La libertà che si dovrebbe concedere a' figliuoli,... è la libertà di eleggersi lo stato, quale a lor piace.
Esempio: E Segner. Crist. instr. 1, 221: Ma che mal'è, direte voi, questa libertà data alle giovani e a i giovani, di vagheggiarsi?
Esempio: E Segner. Crist. instr. 1, 222: Dalla libertà che le danno (i padri alla gioventù) di vagheggiare scambievolmente, si passa a quella che non meno le danno di ragionare insieme e di conversare con ogni dimestichezza.
Esempio: Metast. Dramm. 2, 50: Io dal fato, io sono oppressa: Perdo altrui, perdo me stessa; Nè conservo almen del pianto L'infelice libertà.
Esempio: E Metast. Dramm. 7, 13: Nino, deve al tuo zelo Oggi l'Asia il riposo, io degli affetti La libertà.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 7: Da noi si chiede La libertà dei falli; e non il reo, Ma il giudice, s'abborre.
Esempio: E Niccol. Poes. 16: Fra i miei nodi anelando alla vicina Libertà della morte, omai t'avvezzi Con lieto sguardo a contemplar la tomba.
Definiz: § XVIII. E con lo stesso costrutto, denota Il poter fare o contenersi come meglio piaccia, rispetto a ciò che dal compimento è indicato. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 1, 303: Questa concordia tra gli Svizzeri con libertà scambievole di religione, fu prima biasimata e poscia imitata dagli Alemanni.
Esempio: EPallav. Stor. Conc. 1, 432: Restando le sue leggi disarmate d'autorità e di forze, la Germania le arebbe da sè spezzate, riducendosi di fatto in libertà di religione.
Esempio: Bandin. Disc. econ. 38: E mostrando la necessità che ha la Maremma della libertà delle tratte indispensabile, vale a dire d'una legge perpetua, che assicuri la facoltà ai maremmani di poter vendere i loro grani, i loro bestiami, e qualunque frutto di quelle campagne, a' forestieri, ec.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 4, 378: Si erano colla Francia a non far la pace coll'Inghilterra, se non se quando questa avesse riconosciuto l'illimitata libertà de' mari, obbligati.
Definiz: § XIX. E in costrutto con la prep. Da o Di, denota Condizione di chi non riceve vincolo, impedimento, aggravio, da ciò che il compimento indica. –
Esempio: S. Bern. Lib. Arb. A. 20: L'una si chiami libertà dal peccato, l'altra libertà da miseria, la terza libertà da necessità: questa ultima ci à data la natura nella nostra creazione; nella prima noi siamo restaurati dalla grazia; la mezana ci è riservata nella patria. Dunque si chiami la prima, libertà di natura; la seconda, di grazia; la terza di vita, o vero di gloria.
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 1, 106: Ancora la libertà dei dazj e delle gravezze è somma cagione di conservarli in quelle ricchezze.
Definiz: § XX. E in costrutto con un verbo retto dalla cong. Che, pure per Facoltà di fare ciò che indica il compimento. –
Esempio: Fiorett. Cron. Imper. 15: E diede loro questa libertà che ciascuno uomo potesse avere IV moglie.
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 9: Tre cose sono quelle che possiamo dire essere nostre proprie, le quali, il primo dì che nascemmo, la natura ci diè con libertà, che noi l' adoperiamo e bene e male, quanto e come a noi pare e piace.
Definiz: § XXI. Albero della libertà, si chiamò Quel fusto d'albero verdeggiante, che ai tempi della Rivoluzione francese si usò piantare sulle piazze come simbolo di mutazione del governo da assoluto in libero e repubblicano; con nome e intendimento desunti dalla Rivoluzione Americana. –
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 105: I Tolonesi fecero per mano del carnefice abbruciare la nuova costituzione, spiantarono l'albero della libertà, e gridarono re Luigi XVII.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 25: Ritrovaronsi appiccate due figure all'olmo di smisurata grandezza, il quale.... era vicino ad una delle uscite della città, e che fin da quel giorno, in cui incominciarono i tumulti, aveva ottenuto il nome di albero della libertà; conciossiachè all'ombra sua usavano i relatori convenire per discorrere in comune sulle bisogne loro; dalla qual cosa nacque poi, che in tutte le terre si piantarono, ed i già piantati si chiamarono, ad esempio di quel di Boston, alberi della libertà.
Esempio: E Bott. Stor. Amer. appr.: Avendo con brutte maniere sforzato l'Oliver, il quale già molto prima aveva al suo impiego d'uffiziale della marca rinunziato, di andare all'albero della libertà tra mezzo la moltitudine, e là pubblicamente, ec.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. 1, 365: Fecero grandi allegrezze in sull'entrar dei Francesi di luminarie, di balli, di festini: ma per quella servile imitazione, di cui erano invasati verso le cose francesi, e che fu la principal cagione della servitù d'Italia, piantarono altresì alberi di libertà, e vi facevano intorno canti, balli, discorsi, ed altre simili tresche.
Esempio: E Bott. Stor. Ital.1, 492: A tale fatto i tumulti crescevano, gli alberi di libertà si piantavano: San Bonifacio, Aiaccio, Calvi chiamavano il nome di Francia.
Definiz: § XXII. E in locuz. figur. —
Esempio: Pap. L. Coment. PP. 3, 257: Il Barère diceva non potere l'albero della libertà crescere se non era irrigato di regio sangue.
Definiz: § XXIII. Dieci della libertà, Dieci di libertà e balìa, Dieci di libertà e pane. –
V. Dieci, § XI.
Definiz: § XXIV. Priori di libertà. –
V. Priore.
Definiz: § XXV. Libertà della volontà, o del volere, o dell'arbitrio, prendesi per lo stesso che Libero arbitrio. –
Esempio: S. Bern. Lib. Arb. A. 51: Il grado più alto nella libertà del consiglio è non potere peccare; il più basso è potere non peccare. Così ancora nella libertà del piacimento, il grado più alto è non potersi turbare; e 'l più basso è potere non turbarsi. Ora al proposito l'uomo nella sua creazione ricevette il grado più basso di ciascuna di quelle due libertadi con la piena libertà dell'arbitrio; e di ciascuno di quelli due gradi rovinò quando peccò.
Esempio: Dant. Parad. 5: Lo maggior don, che Dio per sua larghezza Fesse creando, e alla sua bontate Più conformato, e quel ch'ei più apprezza, Fu della volontà la libertate, Di che le creature intelligenti, E tutte e sole furo e son dotate.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 135: Della voluntà la libertate; cioè lo libero arbitrio, che non è altro che la voluntà libera.
Esempio: E But. Comm. Dant. appr.: Iddio diede per adornamento a tutti li agnoli ed a tutti li omini la libertà dello arbitrio, ed a nulla altra spezie di creature la diede se non a queste due.... E sopra questa parte è da considerare quelle tre cose che l'autore dice della libertà dell' arbitrio; cioè ec.
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 4: Veggendo che solo l'uomo, al quale Dio grandissimo.... ha fatto dono della libertà del volere e conceduto privilegio di viversi e reggersi a modo suo, sol egli, dico, così si faccia.... a se stesso nemico, che ec.
Esempio: Tass. Lett. 1, 187: Mi resta solo a mutar quella stanza,... ove pare che troppo s'attribuisca ad amore sovra la libertà de la volontà.
Definiz: § XXVI. Libertà di commercio, Libertà commerciale, Libertà economica, e simili, dicesi Il potere i cittadini trafficare liberamente, senza impedimenti o restrizioni alla importazione o alla esportazione delle merci e delle derrate, e senza gravami di gabelle, salvo qualche tenue dazio puramente fiscale. –
Esempio: Bandin. Disc. econ. 114: La sicurezza delle tratte per gli anni eziandio penuriosi farebbe qualche allettativo negli anni fertili, la libertà di trafficare liberamente ne impedirebbe un avvilimento straordinario, perchè chi ha denari comprerebbe questa mercanzia per guadagnarvi.
Esempio: Lampr. Comm. neutr. 1, 25: Fuori di questo caso la libertà di commerciare resta nella sua primitiva estensione.
Esempio: E Lampr. Comm. neutr. 1, 83: Le limitazioni all'indipendenza e libertà del commercio dipendono unicamente dai patti o taciti o espressi che hanno prodotto il gius convenzionale d'Europa.
Esempio: E Lampr. Comm. neutr. 1, 90: Tra la Francia e le Provincie unite, del 27 aprile 1662, si stipula piena libertà di commercio.
Esempio: Paolett. Append. 96: L'abbondanza delle derrate è un effetto sicuro della circolazione e dello spaccio libero, facile, decoroso; e questo si può avere unicamente colla libertà del commercio.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 139: Ha fatto adottare a quel paese i medesimi principj di libertà di commercio.
Esempio: Lambr. Elog. 10: Rettificare nel popolo gli errori pregiudicevoli in fatto di libertà commerciali ed economiche.
Esempio: E Lambr. Elog. 233: Tanto con trattare espressamente d'argomenti agrarj, quanto con bandire e difendere quelle libertà economiche, le quali ec.
Esempio: Capp. Econ. 337: Mi sembra radicata fra noi la persuasione che la libertà del commercio, come le leggi della natura, non possa avere eccezioni.
Esempio: E Capp. Econ. 339: Per questo la libertà del commercio è salutare, perch'essa non può giammai degenerare in licenza.
Esempio: E Capp. Econ. 392: I beni furono maggiormente divisi e resi liberi; tutti i vincoli distrutti, e concessa intera libertà di commercio.
Definiz: § XXVII. Libertà di coscienza. –
V. Coscienza, § XVI.
Definiz: § XXVIII. Libertà ecclesiastica, o della Chiesa, dicesi Quel diritto che la Chiesa ha, più che altro ne'paesi cattolici, di ordinare, indipendentemente dall'autorità civile, ciò ch'essa creda vantaggioso alla comunione de' fedeli. –
Esempio: Vill. G. 850: Nel detto anno.... i reggimenti e maestri del popolo di Firenze.... feciono una aspra e crudele legge sopra i cherici, contra ogni ordine e dicreti di santa Chiesa, con molti capitoli contro a libertà di santa Chiesa.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 31: Dovesse (Enrico, re d'Inghilterra) annullare tutte le cose fatte nel suo regno in disfavore della libertà ecclesiastica.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 2, 368: Oggi sono stati insieme con el Papa.... tre o quattro altri cardinali de' più antichi, e di quelli a chi l'onore e la libertà ecclesiastica è più a quore.
Esempio: Varch. Stor. 1, 235: Pretendeva il re d'Inghilterra.... di dovere, come difenditore prima della libertà ecclesiastica, e poi della fede cristiana, soccorrer Roma e il Papa.
Definiz: § XXIX. Libertà di stampa, o della stampa. –
V. Stampa.
Definiz: § XXX. A libertà, posto avverbialm., vale In modo libero, Liberamente. –
Esempio: Tass. Lett. 1, 115: Ne la qual sola considerazione ho desiderato alquanto la diligenza di Vostra Signoria; che certo ne l'altre parti è tanta e sì giudiciosa, che non potrebbe essere più: ma in questa non mi par corrisponder (dico ogni cosa a libertà) a se medesma.
Definiz: § XXXI. E in costrutto coi verbi Vivere a libertà, Reggersi a libertà, o simili, vale Con forme di governo popolare, A popolo. –
Esempio: Vill. F. 145: Essempro ed amaestramento de' popoli che vivono a libertà.
Esempio: Rinucc. F. Ricord. 159: Aveva dato e consegnato detta cittadella a' cittadini pisani, che allora si reggevano a libertà.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 137: Si ha a vivere a popolo e a libertà.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 304: Rado v'ha chi del publico s'impacci; Vivono a libertà circa 'l governo.
Definiz: § XXXII. E riferito a paese, comune, o simile, in costruito con Prendere, Ricevere, e simili, vale Sotto la propria custodia, rispettandone gli ordinamenti popolari. –
Esempio: Vill. G. 631: E' Fiorentini li presono (gli uomini di Montecatini) a loro guardia, e libertà, e difensione, come loro amati sudditi.
Esempio: Stef. March. Istor. 8, 155: Presero a libertà Sanbenedetto dell'Alpe e Castello dell'Alpe, e furono liberi in loro uficio e comune, come a loro paresse a reggersi.
Definiz: § XXXIII. Con libertà, Con tutta libertà, vale Senz'alcun impedimento, riguardo, ritegno, o simili. –
Esempio: Segncr. Crist. instr. 1, 269: Pretesto che tra loro corre per quattrin buono, e pure, se non è falso, è almen sì calante, che si dovrebbono far coscienza a spacciarlo con libertà.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 83: Possa ognun con liberiate Ciarlar tanto d'inverno che d'estate.
Definiz: § XXXIV. In libertà, coi verbi Vivere in libertà , Reggersi in libertà, Stare in libertà, e simili, vale Con ordini liberi, popolari. –
Esempio: Machiav. Disc. 185: Si vede per esperienza, le cittadi non aver mai ampliato, nè di dominio nè di ricchezza, se non mentre sono state in libertà.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 101: La città di Bologna aveva nelle avversità dei Pontefici spesse volte variato, ora reggendosi in libertà, ora tiranneggiata dai suoi cittadini, ec.
Definiz: § XXXV. E coi verbi Conservare in libertà, Mantenere in libertà, Restare in libertà, Ridurre in libertà, e simili, vale Con ordini di governo libero e popolare. –
Esempio: Tass. Gerus. 17, 68: Mostra ch'Aurelio in libertà conserva La gente sotto al suo scettro ridutta.
Definiz: § XXXVI. In libertà, usato a modo di aggiunto, vale Libero, Non servo. Non prigioniero; anche figuratam. –
Esempio: Metast. Dramm. 1, 97: Eccovi al fine, Miei disperati affetti, Eccovi in libertà.
Definiz: § XXXVII. In libertà, posto avverbialm., vale Senza impedimento di sorta alcuna. –
Esempio: Metast. Dramm. 1, 45: Io m'allontano: In libertà seco ragiona; osserva, Esamina il suo cor.
Definiz: § XXXVIII. Avere libertà sopra alcuno, vale Essergli dato il diritto e l'autorità di disparite a beneplacito. –
Esempio: Stor. Aiolf. I, 56: Avuta Elia libertà sopra de' XX baroni, lodò e sentenziò che Maccario stesse in prigione tutto el tempo della vita sua, e che gli altri conti e gentili uomini di Maganza fossono liberi e licenziati.
Definiz: § XXXIX. Dare libertà ad alcuno, vale Liberarlo. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 45, 92: Ma Frontin prima al tutto sciolto messe Da sè lontano, e libertà gli diede.
Definiz: § XL. Essere in libertà d'alcuno il fare, o di fare, checchessia, vale Essere quegli libero di farlo o non farlo. –
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 517: Inverso degli altri venturi tempi,... non è ora in mia libertà di ritener me dal peccato; là ove ciò è sempre in libertà di Dio.
Definiz: § XLI. Essere in sua libertà, così assolutam., come con un compimento espresso o sottinteso, vale Esser libero. –
Esempio: Barber. Regg. Donn. 313: Poi, se ti piace, e tu fa' qui dimora; Se non, tu se' nella tua libertade.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 185: Può venire alla seconda fortuna, di non essere in sua libertà; come essere imprigionato, preso per cammino, ec.
Definiz: § XLII. E detto di Comune o popolo, vale Reggersi, Governarsi, con ordini proprj. –
Esempio: Vill. G. 857: Usi di stare in loro libertà, salvo di piccolo risorto, rispondieno per antico al re d'Ungheria.
Definiz: § XLIII. Mettere in libertà, Porre in libertà, Restituire in libertà, Rilasciare in libertà, e simili, in libertà, vale lo stesso che Liberare. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 4, 34: Lui vo' porre In libertà: tu, se sai, gracchia e ciancia.
Esempio: Cas. Pros. 2, 2, 26: A voi sta, serenissimo Principe, a voi, eccellentissimi Signori, porre Italia in libertà ed in buono stato.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 68: Ma se queste sue greggio, e queste oppresse Mura, non torniam prima in libertade, Giusto non è, con iscemar le genti, Che di nostra vittoria il corso allenti.
Esempio: E Tass. Gerus. 17, 45: Ed ancor si stanano in fondo oscuro Di perpetua prigion per te guardati,... Se non che 'l fier Rinaldo, il qual uccise I miei guerrieri, In libertà gli mise.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 44: Fu statuito di rilasciare in libertà anco il prencipe di Condè, così per confermare l'opinione che si fossero sincerati della sua fede.
Esempio: Metast. Dramm. 4, 58: In libertà ti pongo Di far quanto a te piace.
Definiz: § XLIV. Mettersi in libertà, vale Riacquistarla, Tornare ad esser libero. –
Esempio: Pap. L. Coment. 6, 12: Implorava l'assistenza loro a poter uscire del territorio francese e mettersi in libertà.
Definiz: § XLV. Prendersi libertà di checchessia, trovasi per Valersi liberamente di quello. –
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 323: Ho.... resoluto di prendermi libertà della cortesia di V. S.... e supplicarla che voglia per me presentare il libro.
Definiz: § XLVI. Tornare in libertà, vale Riacquistarla, Esser novamente libero: anche figuratam. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 104: Ed or con gran fatica (Chi 'l crederà, perchè giurando il dica?) In libertà ritorno sospirando.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 12: Come dai vizj antichi Corrotta gente in libertà ritorni,... non so.
Definiz: § XLVII. Venire in libertà, vale Addivenir libero. –
Esempio: Machiav. Disc. 68: Un popolo corrotto, venuto in libertà, si può con difficultà grandissima mantenere libero.
Definiz: § XLVIII. Vivere in libertà, Starsi in libertà, Trovarsi, in libertà, vale Viver libero; anche figuratam. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 25: Canterò com'io vissi in libertade, Mentre ec.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 23: Mai non fu' in parte ove sì chiar vedessi Quel che veder vorrei, poi ch'io noi vidi; Nè dove in tanta libertà mi stessi; Nè 'mpiessi 'l ciel di sì amorosi stridi.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 122: Fuor di man di colui che punge e molce, Che già fece di me sì lungo strazio, Mi trovo in liberiate amara e dolce.
Esempio: Tass. Lett. 3, 6: Se le pare, può supplicare il serenissimo signor duca di Ferrara, che si contenti ch'io viva in libertà.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 107: Disse Elpino, e acquistò lode e fede: Amor, per viver sempre in libertate, Si benda i lumi e la beltà non vede.