Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . COMANDATO Apri Voce completa pag.707 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. COMANDATO Dizion. 4 ° Ed. » COMANDATO Dizion. 5 ° Ed. COMANDATO.

COMANDATO. Definiz: Add. da Comandare. Lat. iussus. Gr. προστεταγμένος. Esempio: Amet. 22. Nè d'alcuna parte alcun capello fuori del comandato ordine vede partire. Definiz: §. I. Feste comandate, e Dì solenni comandati, diconsi que' Giorni, ne' quali la Chiesa proibisce il lavorare, e comanda, che s'oda la messa. Lat. dies festi, dies feriati. Gr. ἐορταί. Esempio: Fr. Giord. S. Pred. 51. Ogni mercatanzía, e arte è vietato il dì delle domeniche, e delle pasque, e de' dì solenni comandati dalla Chiesa. Esempio: Varch. stor. 9. 259. Quelle ec. si ragunano ogni domenica, e tutti i giorni delle feste comandate a cantare 'l vespro, e altri divini uficj. Esempio: Lasc. Streg. prol. Andando alle prediche non pur tutta la quaresima, ma tutto quanto l'anno i giorni delle feste comandate. Definiz: §. II. Dì comandati, diconsi Quelli, ne' quali la Chiesa comanda, che si osservi il digiuno. Lat. *vigilia. Gr. νηστεία. Esempio: Franc. Sacch. nov. 149. Digiunando tutti gli dì comandati, e molti degli altri. Esempio: Cron. Vell. Sempre ho poi fino a quì digiunato tutta la quaresima, e dì comandati.