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Dizion. 4° Ed. .
DI CHE
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DI CHE.
Definiz: | Posto avverbialm. Onde, Per la qual cosa. Lat. quapropter, ex quo. Gr.
διὰ τοῦτο di¦ toàto. |
Esempio: | Bocc. introd. 9. Di che le più delle case erano divenute comuni.
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Esempio: | E Bocc. nov. 100. 22. Di che la donna in
camicia, e scalza, e senza alcuna cosa in capo, accomandatili a Dio, gli uscì di casa. |
Esempio: | Com. Inf. 10. Dimorò lungo tempo scomunicato, e in contumacia di santa Chiesa, di
che non fu senza scrupolo di eresía. |
Esempio: | Petr. canz. 4. 1. Di che i' son fatto a molta gente esempio.
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Esempio: | E Petr. 16. 3. Di che vanno superbi in vista i
fiumi. |
Definiz: | §. E coll'articolo, conforme altri avverbj simili. |
Esempio: | M. V. 8. 76. E si tornavano colle prede a salvamento ec. il di che avvenne
ultimamente, che cinquanta cavalieri, e pochi pedoni corsono, e girarono il lago dintorno. |
Esempio: | Cap. Impr. 13. E tutto ciò, il di che, e perchè s'avrae a ricevere danari.
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