Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
GHIOTTO
Apri Voce completa

pag.384


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
» GHIOTTO
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
GHIOTTO
Definiz: vizioso di vizio di gola, goloso, avido di cibi dilicati. Lat. gluto, gulosus, heluo.
Esempio: Dan. Par. c. 11. Ma il suo peculio di nuova vivanda, è fatto ghiotto.
Definiz: GHIOTTA sust. in terminazion femm. diciamo a un tegame di forma ovata, che si mette sotto l'arrosto, infilzato nello schidione, quando si cuoce, per raccor l'unto, ch'esce da esso.
Definiz: ¶ Per bramoso semplicemente. Lat. avidus, cupidus.
Esempio: Dan. Inf. c. 16. Che di loro abbracciar mi facea ghiotto.
Definiz: ¶ Per vizioso, e di male affare. Lat. improbus, facinorosus.
Esempio: Petr. huom. Ill. Indegno, e ignorante di tutte le cose fatte, per quegli scellerati ghiotti.
Esempio: Lab. n. 221. Donando a ruffiane, e spendendo in cose ghiotte, ed in lisci [cioè vivande esquisite, e da ghiotti]