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Dizion. 4° Ed. .
AVVENTARE
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pag.350
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AVVENTARE.
Definiz: | Scagliar con violenza, Lanciare. Lat. iaculari, vibrare. Gr.
βάλλειν. |
Esempio: | Petr. son. 65. Io avrò sempre in odio la finestra, Onde Amor m'avventò già mille
strali. |
Esempio: | Buon. Fier. 2. 4. 28. Ed avventan la peste, Come l'istrice suol far delle
penne. |
Esempio: | E Buon. Fier. 4. 4. 20. Io sento in su la piazza Le donne
avventar tegoli. |
Definiz: | §. I. In signific. neutr. pass. Spignersi, e Gittarsi con impeto a checchè si sia. Lat. irruere. Gr. προσβάλλειν. |
Esempio: | M. V. 11. 97. Costui come giunse alle sbarre, le fece gittare in terra, e
s'avventò sopra i nimici. |
Esempio: | Bocc. nov. 87. 3. Gli parve, che d'una parte del bosco uscisse un grande, e fiero
lupo, il quale prestamente s'avventava alla gola di costei. |
Esempio: | Dant. Inf. 24. Ed ecco ad un, ch'era da nostra proda, S'avventò un serpente.
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Esempio: | Cron. Morell. 328.Ora noi, che siamo sì frettolosi, che mill'anni ci pare
d'avventare. |
Esempio: | Ar. Fur. 41. 73. Ver lui s'avventa, e al muover delle piante Fa 'l ciel tremar
del suo fiero sembiante. |
Definiz: | §. II. Per metaf. |
Esempio: | Bocc. Introd. 7. Per lo comunicare insieme, s'avventava a' sani, non altrimenti,
che faccia il fuoco alle cose secche, o unte. |
Esempio: | Dant. Inf. 15. Temendo 'l fiotto, che 'nver lor s'avventa. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 3. 3. Dipoi ci saltò nell'animo l'ammirazione d'altre cose, ed a
quelle ci avventammo addosso. |
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