Lessicografia della Crusca in rete

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LODO
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LODO.
Definiz: Loda. Lat. laus. Gr. ἔπαινος.
Esempio: Dittam. 2. 3. Secondoch'eran degni, e di più lodo.
Esempio: E Dittam. 2. 10. Tu odi ben così com'io annodo L'un dopo l'altro in brieve, onde figura Lo reo più reo, e il buon di maggior lodo.
Esempio: Liv. dec. 3. E faccendo portare dinanzi a se le robe de' nimici, ch'egli aveva loro spogliate, altrettanto di lodo, e di pregio ebbe Quinzio dentro a Roma.
Esempio: Albert. 3. 193. Nella fine sta il nodo, e il biasimo, e 'l prode, e 'l danno.
Esempio: Vit. Barl. 44. Se fanno niuno bene a' poveri per alcuna paura di disavventura, o per averne amistade, o per lodo della gente.
Esempio: Lib. Amor. 4. Proponi parole di fuori, le quali alcuna cosa contengano del sollazzo, e del paese, e della generazione, e dà lodora a quella.
Definiz: §. Per Sentenzia d'arbitri. Lat. arbitrium, arbitrorum sententia, *laudum. Gr. δίαιτα.
Esempio: Fav. Esop. Il lodo tuo non vale, però giudichi meno più della metà.
Esempio: M. V. 8. 95. Per sentenzia di lodo poterono usare i detti beni quattordici anni.
Esempio: Tac. Dav. ann. 2. 50. Destreggiava, vivente Augusto, per paura di lui, lo cui lodo spregiava.