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1) Dizion. 5° Ed. .
DISTENDERE.
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DISTENDERE.
Definiz: Att. Allargare e allungare una cosa ristretta, avviluppata, avvolta, e simili; Spiegare sia in largo sia in lungo: ed altresì Tirare, Porre sopra per tutta l'estensione, riferito a cose che cuoprano.
Dal lat. distendere. ‒
Esempio: Nov. ant. B. 28: Avea distesa una tovaglia bianchissima su l'erba verde.
Esempio: Cas. Rim. 28: Che non più salda rete Omai distendi? (qui in locuz. figur.)
Esempio: Olin. Uccell. 62: Carrucola o girella per poterla (la rete delle ragnaie) tirar più agevolmente, e distender bene.
Definiz: § I. E figuratam. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 9, 15: Già distendon l'ombre orrido velo, Che di rossi vapor si sparge e tigne.
Esempio: E Tass. Gerus. 10, 78: Sorge intanto la notte, e su la faccia Della terra distende il velo nero.
Esempio: Niccol. Arnal. 3, 8: Invan gli erranti lumi, Su cui la morte ora distende un velo, In atto di pietà rivolgo al cielo.
Definiz: § II. Per similit. riferito a persona rattratta, vale Raddirizzare, e simili. ‒
Esempio: Fiorett. S. Franc. 15: Benchè 'l frate allumini li ciechi, e distenda gli attratti, iscacci le demonia, ec.
Definiz: § III. Per Stirare, Far divenire liscio, stirato, Far perder le grinze, e simili. ‒
Esempio: Cresc. Agric. volg. 70: Il naturale umido, mischiato con l'umido cibale per lo suo corpo si spanderà, e distenderà le sue carni, e 'ngrasseralle.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 410: È [il taffettà] tutto pieno di pieghe, e sì grinzoso, che non so se si potrà distendere.
Esempio: Domen. Plin. 854: Le granella della cacalia mescolate con cera liquida distendono la pelle, e levano le grinze.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Introd. 1, 155: Questi cartoni si fanno così: impastansi i fogli con colla di farina,.. e si bagnano spruzzandovi dentro per tutto acqua fresca; e così molli si tirano, acciò nel seccarsi vengano a distendere il molle delle grinze.
Definiz: § IV. Pure per Allargare e allungare, riferito a massa dì metallo, di pasta, o simile materia. ‒
Esempio: Biring. Pirotecn. 19: Quando questi [masselli] son ben caldi, a pezzo a pezzo li vanno con un paro di tanaglie pigliando, e li portano a distendere al maglio, e ne fan verghe.
Definiz: § V. E per Svolgere in lunghezza, ed altresì Mettere in tirare, riferito a corda, fune, drappo, tela, e simili. ‒
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 116: Se hai a lavorare in zendado, palii o altri lavori, distendili prima in telaro, sì come ti dissi della tela.
Esempio: Bald. Eron. 18 t.: Il contrapeso pian piano distendendo il rallentamento tiri la corda.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 192: Essendo tutte le fibre (della corda) eguali, e nel distenderle discendendo il peso con moto egualmente accelerato, egual parte ec.
Definiz: § VI. Pure per Svolgere in lunghezza, detto di animale, come serpe, e simile. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 15, 48: Or rientra in sè stessa, or le nodose Rote distende [la fiera] e sè dopo sè tira.
Definiz: § VII. E figuratam. e poeticam., riferito a confine. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 9, 4: E distendeva (l'impero di Solimano) incontra a i greci lidi Dal Sangario al Meandro il suo confine.
Definiz: § VIII. Trovasi per Formare in lunghezza, Comporre per lo lungo. ‒
Esempio: Bart. C. Tratt. Albert. 2: Questi punti se continuamente per l'ordine si porranno l'uno appresso dell'altro, distenderanno una linea.
Definiz: § IX. Riferito a membra, o parte del corpo, vale Allungarle, Allargarle, Aprirle in tutta la loro ampiezza, più specialmente per compiere alcun atto; e dicesi tanto d'uomo, quanto d'animale, o di essere che si finga aver corpo e persona. ‒
Esempio: Dant. Inf. 30: E poi distese i dispietati artigli, Prendendo ec.
Esempio: E Dant. Parad. 32: Quell'amor che primo lì discese, Cantando Ave, Maria, gratia piena, Dinnanzi a lei le sue ali distese.
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 178: Egli (Cadmo) distende le braccia che gli rimangono.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 10: Cominciò.... a far sembiante di distendere l'uno de' diti, ed appresso la mano, e poi il braccio, ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 8, 5: Di volerlo (Ruggiero) arrestar fece pensiero; E distendendo il braccio manco, disse: Che dirai tu, ec.
Esempio: Grazz. Pros. 110: Arrivai con la fronte alle fresche onde d'una fontana; e distendendomivi dentro la mano, mi comandò colui che gli occhi mi toccassi.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 63: La man tre volte a saettar distese, Tre volte essa inchinolla, e si ritenne.
Esempio: Mont. Iliad. 14, 427: Sparve il Sonno, ciò detto, e de' mortali Su l'altere città l'ali distese.
Definiz: § X. Quindi Distendere la mano a checchessia, vale Prenderlo, Afferrarlo. ‒
Esempio: Niccol. Arnal. 1, 1: Quando le pronte Mani distese alla fatal tïara Il rival d'Anacleto (qui figuratam.).
Definiz: § XI. E figuratam., in modo assoluto, Distender la mano, vale Usare liberalità, Esser largo in donare e beneficare. ‒
Esempio: Domin. Gov. Fam. 115: Questi essendo bisognosi, di buona vita,... distendi la mano, e sì allarga come puoi.
Definiz: § XII. Riferiscesi a colpo, percossa, ed altresì a strumento od arnese col quale si colpisce e percuote, e vale Vibrare con forza. ‒
Esempio: Bern. Orl. 36, 72: Benchè cadesse, non s'è spaventato, Ma addosso a lui quella spada distese, E giunse a mezzo lo scudo fatato.
Definiz: § XIII. Riferito a persona, vale Porre a giacere, Adagiare sdraiato. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 7, 193: La distese sopra la cassa.
Esempio: Grazz. Pros. 24: Presolo, chi per le gambe, chi per le braccia, e chi per lo collo, lo distesero in un tempo in su l'ammattonato.
Esempio: Bart. D. Mem. ist. Comp. 3, 157: Si fece distendere in un lenzuolo, e, appeso dalle due estremità a' capi d'una stanga, portarlo alquanti di que' suoi pietosi Cristiani su le spalle.
Definiz: § XIV. E vale pure Far cadere sdraiato, Gettar giù. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 62: In questo ecco alle spalle il messaggiero,... da chi il Circasso intese Che costei fu ch'all'erba lo distese.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 16, 63: Il destrier prese Sopra la groppa, e in terra lo distese.
Definiz: § XV. E per Stendere morto al suolo, Uccidere sul colpo. ‒
Esempio: Dav. Tac. 2, 94: Roma andò sozopra, correndovi per tutto soldati di primo lancio al Foro, a vedere il luogo dove fu disteso Galba.
Esempio: Mont. Iliad. 11, 904: Io predai con ardita rappresaglia Del nemico le mandre, e l'elïese Ipirochide Itimoneo distesi.
Esempio: E Mont. Iliad. 16, 659: Patroclo a Trasimelo.... Trapassò l'anguinaglia, e lo distese.
Definiz: § XVI. Distendere, vale pure Disporre, Collocare in bell'ordine, acconciamente, e simili; riferito a pluralità di cose.
Definiz: § XVII. E in particolare riferito a milizie, ordinanze, schiere e simili, vale Disporle in una linea più estesa, ed altresì Collocarle, Alloggiarle, e simili, in più ampio spazio. ‒
Esempio: Machiav. Stor. 2, 60: In queste parti il Conte di Poppi lo persuadeva a fermarsi, mostrando come e' poteva distender le sue genti tra Chiusi e Caprese, e la Pieve, e veniva a esser signore dell'Alpi.
Esempio: E Machiav. Leg. Comm. 3, 188: Se ne andassi ad Imola, e fra Imola e quelli luoghi a l'intorno distendessi sei o settecento uomini d'arme, e cinque o seimila fanti.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 419: Andelotto molto ineguale di forze,... distribuita la fanteria per i fianchi, e distendendo le file della cavalleria, s'andò coprendo di modo, che ec.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 129: Nell'AIpi marittime.... a dritta sul monte di Raus.... Kellerman, distendendo l'esercito dalla Roia sino ai fonti della Nembia, aveva munito tutte le cime accessibili delle montagne.
Definiz: § XVIII. Distendere, vale altresì Dare a qualsivoglia materia o soggetto la debita forma per mezzo di scrittura, Mettere in iscrittura. ‒
Esempio: Fr. Guitt. Rim. 1, 221: Non è da dir.... legista uom senza legge.... Nè avvocato, che nega Ciò, che per lui più face, ed allega Con menzogna, e distende Propio quello, onde lui danna vertate.
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 347: Hovvi voluto distender questa cosa di mio capo, non per darvi legge, e perchè facciate appunto come dico; ma perchè abbiate l'intento a un dipresso, e la materia.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 54: In lamentevol verso il suo concetto, Anzi il divin voler, tutto distese.
Esempio: Red. Lett. 2, 67: Saluti da parte mia il signor dottor Bonomo, con dirgli, che ho procurato, e procurerò di fargli sempre onore in tutto quello che distenderò, e che parlo di lui ne' miei discorsi.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 11: Quanto più di parole talvolta si adopera in distendere una legge,... tanto più scura e capace di diversi sensi essa può divenire.
Esempio: Pap. L. Coment. 1, 85: I sergenti del Buon Governo.... distesero il verbal processo del fatto.
Definiz: § XIX. E talora vale anche Esporre per via di scrittura. ‒
Esempio: Varch. Err. Giov. 11: Qui intendo di notargli (gli errori) brevissimamente solo per farne memoria, avendo io animo di distendergli e dichiarargli altra volta più ampiamente.
Definiz: § XX. E altresì per Comporre, riferito ad alcun genere di scrittura; e poeticam. riferito a parole, anche semplicemente per Scrivere. ‒
Esempio: Bocc. Laber. 115: Solo che tanto tempo mi sia prestato, ch'io possa o concordar le rime, o distender le prose.
Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 107: E vide in su l'entrata de la grotta Parole assai, che di sua man distese Medoro avea.
Definiz: § XXI. Trovasi riferito a persona, per Rammentarla nel corso della scrittura. ‒
Esempio: Pucc. A. Centil. 31, 86: Fu eletto in picciolino spazio Quel Cardinal, che di sopra distesi.
Definiz: § XXII. E per Ritrarre, Rappresentare con linee, figure, sopra tavola, tela e simili, più cose, o un soggetto ampio e complesso. ‒
Esempio: Dat. Vegl. 3, 142: Altri non si potrebbe imaginare, che da quei pochi monticelli di colori.... potesse la mano e l'ingegno dell'uomo cavare e distender sopra una tela tutte quelle cose, le quali seppe crear la natura.
Definiz: § XXIII. Distendere, vale anche Spargere a guisa di strato qualsivoglia materia sopra checchessia. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 19, 24: Ne la piaga n'infuse , e ne distese E pel petto e pel ventre.
Esempio: Biring. Pirotecn. 20 t.: Sopra una tavoletta.... vi distendevan sopra di tal luto, grosso mezzo dito, o manco; e spianato bene, lo spolverizzavano con carbon sottile.
Esempio: Cellin. Pros. 166: Dico che e' se le debbe dare alla detta figura finita di terra una pasta di sopra, la quale si distende col pennello sottilissima.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 183: Le ultime corteccie [dei muri].... sono appiastrate e distese.... Distendesi il gesso e la calcina; ma il gesso non è buono se non in luoghi asciuttissimi.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Introd. 1, 165: Fa [l'artefice] in una pignatta una mistura di pece greca e mastice e vernice grossa, e quella bollita, con un pennel grosso si dà nel muro; poi si distende per quello con una cazzuola da murare che sia di fuoco.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 141: Dove rimane scoperta quella fessura, vi si distenda sopra della cera rossa tenera.
Definiz: § XXIV. Riferito a cose ammassate, vale Allargarle convenientemente, Disporle sparsamente, Spandere. ‒
Esempio: Lastr. Agric. 4, 165: Se il terreno in cui debbesi far la sementa sia umido,... egli semina i legumi cavati appena dell'acqua; se no, li distende, perchè prima si asciuttino.
Definiz: § XXV. Figuratam., per Diffondere. ‒
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 129: Levatevi, o malvagi cittadini pieni di scandoli, e pigliate il ferro e il fuoco colle vostre mani, e distendete le vostre malizie.
Definiz: § XXVI. Distendere, vale altresì Dilatare, Spandere. ‒
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 4: Entrando dentro, trovò grande e spazioso luogo, con una bellissima palma, la quale, per una apritura del monte, verso 'l cielo distendeva li suoi rami, che quasi copriva e occupava quel luogo.
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 26: Il pino nei luoghi umidi, arenosi, distende le sue radici.
Definiz: § XXVII. E vale pure Accrescere in estensione, in ampiezza, e simili; Far più grande, Ampliare; comunemente Stendere. ‒
Esempio: Malisp. Stor. fior. 61: Volendo i Fiorentini loro contado distendere, ordinarono che qualunque castello o fortezza non ubbidisse, di farli guerra.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 123: Nè pensi che il non essere egli stato vinto di benefizj da persona, gli distendesse il regno da uno angolo e picciol cantone della Tracia infino a' liti del mare incognito.
Definiz: § XXVIII. Figuratam. ‒
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 107 t.: Volendo spegnere la fama de' suo' miracoli con perseguitarlo, furono constretti contro al loro sapere distenderla maggiormente.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 6: A me più diritto pare,... per cagione che la vita è brieve, la memoria di noi distendere e rallungare.
Esempio: Lanc. Comp. Eneid. 628: È opera di virtù distendere la fama per li fatti.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 217: A distendere l'imperio della verità e della divina fede.... furono proprio e necessario instrumento le lingue.
Esempio: Giord. Op. 2, 294: Voi provenite da Roma: città cominciata quasi dal niente; e dal comun volere sollevata a tanto di forza e di gloria, che distese il suo impero a tutto il mondo.
Definiz: § XXIX. Pur figuratam., riferito a discorso, o alla materia di che si discorre, e simili, vale Mandare in lungo, Trattarne soverchiamente. ‒
Esempio: Leggend. SS. Cosm. e Dam. 11: Più senno è il tacere, che distendere il parlare suo intorno a tali cose.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 56: Di' i peccati con la lingua tua, non gli distendere più che sia di bisogno.
Esempio: Cellin. Vit. 196: Così distendemmo ragionamenti di una mezz'ora intera.
Definiz: § XXX. E per Narrare distesamente, Amplificare. ‒
Esempio: Alam. L. Op. tosc. 1, 275: Almo sacrato Re, splendor de' Galli, Tanto più i vostri onor distendo 'n carte, Quanto più veggio e sento, ec.
Esempio: Giord. Op. 1, 337: Distese [Dionigi] in undici libri ciò che Livio ristrinse in tre.
Definiz: § XXXI. Trovasi riferito a desiderio, e simile, per Rendere più intenso. ‒
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 24: E pensomi che [Gesù] dicesse: Non vi verrò stasera; ma domani vi verrò, e mangerò con voi: e questa fece per distendere più il disiderio loro.
Definiz: § XXXII. Neutr. pass. distendersi Allargarsi e allungarsi, ed altresì Estendersi, Dilatarsi. ‒
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 292: La predetta isola [di Cicilia] si dice avere in alcuna parte bocche di fuoco e di tormento, e chiaramente si veggono ogni dì distendere e crescere; sicchè pare, che approssimandosi lo termine del mondo, quanti più ve ne saranno messi a ardere, tanto quegli luoghi di tormento più si distenderanno.
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 127: L'incendio per tutto si distese con tanto danno, che ec.
Esempio: Soder. Coltiv. 118: Si vede al Portico di Romagna una vite in pergola essersi distesa più di mille braccia.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 42: Platone.... la speranza e 'l timore, come due principali passioni movitrici del nostro cuore, a due cordicelle o piccoli fili assomiglia, da' quali l'anima nostra tirata, ora, per così dire, s'allunghi e si distenda, sperando, ora si scorti e si ristringa, temendo (qui in locuz. figur.).
Esempio: Cocch. R. Lez. anat. 7: Crescendo il feto, l'utero si distende ed ingrossa stranamente, ingombrando molta parte del ventre in forma globosa.
Esempio: Targ. Alimurg. 177: Le radiche hanno una gran forza per gettar nuove fibre e distendersi.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 3, 378: Il fuoco rapidamente distendendosi, minacciava generale incendio.
Definiz: § XXXIII. Figuratam. ‒
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 381: Più avanti non s'è per ancora disteso el mio comandamento.
Esempio: Bemb. Asol. 34: Potrai agevolmente argomentare la potenza del tuo Iddio tante volte più distendersi, di quello che io t'ho co' miei essempj dimostrato.
Esempio: Car. Lett. var. 152: Il dialogo.... non è finito, e non so quando si finirà, distendendosi la materia per la sua latitudine per infino a tre dialoghi.
Esempio: Ammir. Stor. 1, 6: Ogni loro industria posero come nel sito, così negli edificj, e negli altri costumi civili di ritrarre, in quanto le lor forze si distendevano, l'esempio ed immagine della bellissima e superba patria loro.
Esempio: Giord. Op. 2, 320: Non dovevano i rimedj esser peggiori dei mali, nè la severità col troppo distendersi ridurre a disperazione tanto numero, che fuggendo voterebbe la città.
Esempio: Niccol. Arnal. 2, 1: Non riconoscon che fu data a Pietro In retaggio ogni gente, e si distende Ai confin della terra il suo potere.
Definiz: § XXXIV. Pur figuratam., per Propagarsi. ‒
Esempio: Gell. Vit. Alfons. volg. 199: Antivide ancora Alfonso.... la stirpe sua doversi lungamente distendere nello avvenire.
Definiz: § XXXV. Pure per Allargarsi, Dilatarsi, detto figuratam. di persona, rispetto a cose desiderate, amicizie, e simili. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 6: Incontanente vuole la casa; halla. Poi vuole la villa; halla. Poi si viene distendendo agli onori e alle signorie; e di questo non è contento.
Esempio: Machiav. Disc. 321: De' fidati se ne potrebbe trovare uno o due; ma come tu ti distendi in molti, è impossibile gli trovi.
Definiz: § XXXVI. E per Andare in lungo, Prolungarsi. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 2, 157: Forse non molto più si sarebbe la novella d'Emilia distesa, che ec.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 277: Il quistionar con parole potrebbe distendersi troppo.
Definiz: § XXXVII. Detto di luogo, vale Farsi più aperto, più spazioso. ‒
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 251: I cavalleggieri.... erano collocati alla punta del corno destro, ove cominciava a distendersi la campagna.
Definiz: § XXXVIII. Distendersi, costruito con un compimento retto dalla particella In, vale Divenire o Formare, allungandosi e allargandosi, o comecchessia disponendosi, ciò che il compimento significa. ‒
Esempio: Dant. Parad. 30: Lume è lassù,... E si distende in circular figura In tanto, che la sua circonferenza Sarebbe al sol troppo larga cintura.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 228: Quelle [unghie] dinanzi, lasciando l'uficio del camminare, si distesero nelle pristine mani.
Definiz: § XXXIX. Per Spandersi, Spargersi, Diffondersi. ‒
Esempio: Dant. Inf. 20: Non molto ha corso (il Mincio), che trova una lama, Nella qual si distende e la impaluda.
Esempio: E Dant. Purg. 23: Di bere e di mangiar n'accende cura L'odor ch'esce del pomo, e dello sprazzo Che si distende su per la verdura.
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 29: Corran giù [le onde] a spianarsi e distendersi nell'ugualissima superficie.
Esempio: Targ. Viagg. 2, 540: Il volume d'acqua,... trovando meno declive, si distende per lo largo.
Definiz: § XL. Per similit. ‒
Esempio: Vill. M. 90: I villani si raccoglieno insieme, e nascondiensi a' passi; e come i cavalieri si distendieno per le ville, gli uccidieno.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 35 t.: Trapassando gli Ungheri, allora si distesero per la Franconia.
Definiz: § XLI. Figuratam. ‒
Esempio: Dant. Parad. 28: Li cerchi corporai sono ampj ed arti, Secondo il più e il men della virtute, Che si distende per tutte lor parti.
Esempio: Morell. Cron. 238: Era questo inviluppato nell'usura, che poco fece altro; e non si distendea questo suo viluppo pure in Firenze, ma ancora nel contado.
Esempio: Dat. Gor. Stor. 98: La invidia non si distende mai troppo da lunge, ma sempre è tra' più vicini e prossimani.
Esempio: Varch. Lez. Verb. 1, 48: Chi non sa in qual pregio fosse, e quanto più ampiamente si distendesse la lingua greca?
Esempio: Bald. Vit. Feder. 3, 141: Non distendendosi la sua protezione più oltre, che a difendergli dentro al ducato di Reggio.
Definiz: § XLII. Fur figuratam., per Divulgarsi, Propalarsi. ‒
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 73: Lo suo nome si cominciò molto a distendere, ed avere fama di grande santitade.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 89: D'una in un'altra lingua in un momento Ne trapassa la fama e si distende.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 47: Da tal'azione venne più che mai a distendersi non solo il nome ed il rispetto di Malachia, ma ec.
Esempio: E Maff. G. P. Vit. Confess. 4, 107: La fama di tanto miracolo si distese per ogni lato.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 44: Non convengono gli scrittori nel dire da chi e per qual cagione fusse imposto il gran nome di Roma, la cui gloria a tutti gli uomini si distese.
Definiz: § XLIII. Distendersi in checchessia, o sopra, intorno, a checchessia, e Distendersi in parole, o assolutam. Distendersi, vale Parlare o Scrivere a lungo intorno a checchessia, Diffondersi nel ragionare, nel trattare, e simili. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred. 297: Sopra catuno de' sopraddetti membri si distese Frate Giordano per più parole, ec.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 121: Perchè mi distendo io in tante parole?
Esempio: Guicc. Legaz. 24: Costoro dicono che li Svizzeri sono entrati nella lega loro, e che lo Imperadore ha fatto tregua co' Veneziani per otto mesi; in che io non mi distenderò altrimenti, perchè le S. V. ne debbono avere il vero.
Esempio: E Guicc. Legaz. 30: Per essere il corriere in sul partire, non posso distendermi più.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 95: E' parrà forse ad alcuno ch'io mi sia viepiù di gran lunga disteso nel raccontare qualche fatto o pubblico o privato, che il proposito nostro nel principio non richiedeva.
Definiz: § XLIV. Vale anche Occupare spazio per una data lunghezza. ‒
Esempio: Cresc. Agric. volg. 20: La casa del signore.... abbia la faccia lunga allato alla via, e poco si distenda alla parte di dietro.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 79: Non dee essere il solco.... più lungo di CXX piedi: ma secondo l'usanza de' cultivatori di Lombardia e di Romagna, si distende il solco fino a CC piedi, e più oltre.
Definiz: § XLV. Per Giacere, Stare, detto di luogo, rispetto allo spazio che occupa; Stendersi. ‒
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 185: Il castello di Monte Catino è posto in uno poggio rilevato, e a piè si distende la pianura verso mezzodì.
Esempio: Tass. Gerus. 7, 31: Sì ch'incontra al castello, ove in un prato Il curvo ponte si distende e posa, Ritiene alquanto il passo, ed invitato Non segue la sua scorta insidïosa.
Definiz: § XLVI. Distendersi, detto di persona, vale Allungarsi. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 2, 10: Cominciò.... a far sembiante di distendere l'uno de' diti,... e così tutto a venirsi distendendo.
Definiz: § XLVII. Figuratam. e poeticam., detto di faccia, volto, e simili, vale Levarsi in alto, Volgersi in su. ‒
Esempio: Dant. Purg. 31: E come la mia faccia si distese, Posarsi quelle prime creature Da loro aspersïon l'occhio comprese.
Definiz: § XLVIII. Pur detto di persona, vale Mettersi a giacere, Sdraiarsi. ‒
Esempio: Giust. Vers. 231: Andò la dolorosa, e mezza morta Senza spogliarsi in letto si distese.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 313: Quindi presero Il lume, e quieti in letto si distesero.
Definiz: § XLIX. E per Cadere stendendo tutta la persona. ‒
Esempio: Ar. Orl. fur. 35, 67: Serpentin da la Stella in giostra venne. Al primo scontro in terra si distese: Il destrier aver parve, a fuggir, penne.
Definiz: § L. Detto di milizie, schiere, ordinanze, vale Disporsi in modo da occupare maggiore spazio di terreno o una linea più lunga. ‒
Esempio: Tass. Gerus. 20, 53: Gli Arabi allora e gli Etiopi e i Mori, Che l'estremo tenean del lato manco, Giansi spiegando e distendendo in fuori.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 422: Come vide la cavalleria nemica distendersi alla pianura, fece dar fuoco a tutta l'artiglieria che in grandissimo numero era collocata ne' lati.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 3, 368: L'aver voluto distendersi [i Francesi] in una fronte tanto larga con sì poche forze, fu cagione che ec.
Definiz: § LI. Distendersi vale pure Estendersi da un punto ad un altro, Prolungarsi verso un dato punto, o per una data parte, detto di paese, territorio, ed altresì dell'andamento di mura, strade, e simili. ‒
Esempio: Dant. Inf. 34: Luogo è laggiù da Belzebù rimoto, Tanto, quanto la tomba si distende, Che non per vista, ma per suono è noto D'un ruscelletto che, ec.
Esempio: Albert. Piag. Boez. 50: Da questa quarta [parte del mondo] se quanto i mari e paludi occupano, e quanta la region diserta e secca si distende, col pensiero suttrarrai, appena agli uomini per abitare aia strettissima rimarrà.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 64: La provincia celtica.... si distende dalla costa del mare oceano e da' climi settentrionali, e tirando verso la palude meotide e levante, s'allarga infino alla Scizia.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 6: Certo è che al tempo della declinazione dell'Imperio Romano abitavano quel paese volto al settentrione, che tra la Baviera e la Sassonia si distende lungo le rive del Reno.
Esempio: Lastr. Agric. 3, 212: La navigazione dell'Arno è peggiorata notabilmente per tutto quel tratto che si distende da Firenze fino alla foce della Golfolina.
Definiz: § LII. E detto figuratam. di narrazione storica, di scrittore storico, vale Comprendere col racconto le cose accadute fino ad un dato tempo; e detto altresì di qual si voglia altra scrittura, Trattare una data materia, Aggirarsi intorno ad un dato soggetto. ‒
Esempio: Sassett. Fr. Notiz. 24: Memorie.... che si distendevano sino all'anno 1105.
Esempio: Bald. Eron. 4 t.: Noi.... ragioneremo delle mecaniche, e di queste non abbraccieremo tutto il genere, ma discorreremo solo di quella parte di lui che si distende intorno alle machine semoventi.
Definiz: § LIII. Distendersi, detto di persona, si usò per Giungere, Andare, sino ad un dato punto, ed altresì Seguitare il cammino per un dato luogo. ‒
Esempio: Cresc. Agric. volg. 3: Per diverse provincie m'aggirai per ispazio di trenta anni, e con rettori d'una in altra mi distesi.
Esempio: Sacch. Nov. 2, 117: Poi andava in Mercato Nuovo, distendendosi per Porta Santa Maria.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 136: Da lui ho,... che se s'ha abboccare co' Niccolò, forse si distenderà insin qua.
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 52: L'esercito ch'al mondo è senza pare Del castello esce, e si distende al mare.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 10, 76: E finita la mostra che faceano [le schiere], Alla marina si distenderanno.
Esempio: Ross. P. Sveton. 2, 194: Alle volte non usciva di casa, ed alcuna volta si distese insino a Napoli.
Definiz: § LIV. Figuratam., detto di cosa. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred. 1, 179: Vede che tutto l'omore, cioè l'amore nostro, è tutto sparto pur a ciò, e fiore non se ne distende a Dio.
Definiz: § LV. Distendersi in checchessia o a checchessia, si usò per Applicarsi ad esso, ed altresì per Prenderci affetto, Darvisi, Abbandonarvisi. ‒
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 51: Onde egli (Iddio), come buono padre e savio, se gliele domandiamo (cose vili e nocive), non ce le concede, perchè non vi ci distendiamo.
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 2, 121: Coloro i quali si distendono in questo mondo ne' diletti mondani, saranno ristretti ne' tormenti della pena eterna.
Esempio: Morell. Cron. 228: Prese inviamento nell'arte della lana, dove si distese più nel trafficare.
Definiz: § LVI. Detto di cose morali e intellettuali. ‒
Esempio: Dant. Conv. 236: Il vero filosofo ciascuna parte della sapienzia ama, e la sapienzia ciascuna parte del filosofo, in quanto tutto a sè lo reduce, e nullo suo pensiero ad altre cose lascia distendere.
Esempio: Tass. Dial. 1, 379: Ma perchè de le azioni alcune si fermano ne la cura famigliare, e ne' bisogni de la casa, alcune escono fuori, e si distendono a' negozj civili, ec.
Definiz: § LVII. Trovasi pure per Indursi, detto non solo dell'uomo, ma sì anche di animo, e simile. ‒
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 525: E perchè il podere è pure in disordine, e 'l temporale è forte, mi sono distesa a fargli aiuto d'una bestia perchè possa portare del concime.
Definiz: § LVIII. Distendersi quanto il lenzuolo è lungo. ‒
V. Lenzuolo.