1)
Dizion. 2° Ed. .
TASTO.
Apri Voce completa
pag.864
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
TASTO.
Esempio: | Fr. Iac. T. Da cinque parti veggio, che tu m'hai assediato, Audito, viso, e
tasto. |
Definiz: | Oggi rimaso solo nella locuzione, ire al tasto. |
Esempio: | Ber. rim. E troverrete l'uscio, andando al tasto. |
Definiz: | ¶ E TASTO si dice a un di que' legnetti dell'organo, arpicordo, e simili, che si toccano per sonare, e a quegli
spartimenti del manico della cetera, o del liuto, o d'altri strumenti di quella guisa, dove s'aggravan le corde con la
man manca. |
Esempio: | Com. Inf. 16. Ed è suono di tasti, come quello della chitárra.
|
Definiz: | ¶ Oggi suono di tasti, e sonar di tasti, è rimaso al Buonaccordo, e al gravecembalo,
e agli altri strumenti di simil fatta. |
Definiz: | ¶ Toccare un tasto, per metaf. Entrare in qualche proposito con brevità, e destrezza. |
Esempio: | Salv. Spin. Per rispondere al primo tasto, che voi toccaste. |
|